massimo cottoLa caccia alla prossima pop star comincia da Asti: domani, sabato 15 marzo arriva nella nostra città XFactor , il talent show in onda su SkyUno, quest’anno offre tante opportunità in più per chi vuole mettere in mostra le sue doti canore e magari seguire le orme di  Marco Mengoni, Chiara Galiazzo o Noemi. Proprio da Asti parte infatti XFactor on the road, un viaggio in 17 tappe che si concluderà il 30 aprile: la produzione del programma attraverserà l’Italia alla ricerca di voci nuove e talenti inediti, prima dei tradizionali provini nelle grandi città. Dalle 10 alle 18 un furgone si posizionerà in piazza San Secondo e autori e talent scout svolgeranno le audizioni alla ricerca di potenziali concorrenti della prossima edizione che partirà a settembre. Per iscriversi alle selezioni è possibile compilare il form online sul sito www.xfactor.sky.it/casting o chiamare il numero 0423/402.300. Chissà che quest’anno chi possiede l’X Factor non si nasconda ad Asti e aspetti solo questa occasione per mettersi in mostra Asti  tappa inaugurale XFactor on the road? “È stata una piacevole sorpresa. Segno che stiamo raccogliendo i frutti di quello che abbiamo seminato negli ultimi due anni. In questa città sta succedendo qualcosa di importante a livello culturale e musicale, e mi fa piacere constatare che non è soltanto una nostra impressione, ma se ne sia accorto anche qualcuno al di fuori dei nostri confini!” Massimo Cotto, assessore alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Asti, ma soprattutto scrittore, voce di Virgin Radio e profondo conoscitore del panorama musicale italiano e internazionale, commenta così l’arrivo in piazza San Secondo del bus itinerante di quello che è ormai talent show più famoso del mondo. Che ne pensa di XFactor e dei talent show in generale? Conosco bene alcuni componenti dello staff di XFactor, con alcuni di loro come Rossana Casale e Lucio Fabbri ho un rapporto profondo di amicizia che dura da anni. E la mia impressione è che questo format dedichi grande attenzione all’aspetto musicale, allo studio. Credo lavorino molto. Quelli che sono riusciti ad andare avanti ce l’hanno fatta perché sono bravi e sono stati seguiti bene nel loro percorso. Penso soprattutto a Noemi e a Marco Mengoni. Qualche consiglio alle aspiranti pop star astigiane? Attenzione alla scelta dei brani. Se fossi al posto loro eviterei Mina e Mia Martini, magari punterei su canzoni non troppo famose, qualcosa di nuovo, che riesca a colpire subito i talent scout anche se il tempo è poco. E poi consiglio a tutti di  cercare di essere se stessi, senza strafare o costruirsi addosso un personaggio che non è autentico e potrebbe ostacolare la performance. Ma.Ta.