Bracconaggio, allevamento non autorizzato o ancora cacciatori senza scrupoli? Sono queste le ipotesi fatte dai volontari dell’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente) di Asti dopo il macabro ritrovamento di un cinghiale macellato in maniera abusiva. Nel corso di un controllo del territorio la Gez dell’associazione ha rinvenuto i resti dell’animale chiusi dentro alcuni sacchi di plastica. Subito è scattata la segnalazione ai veterinari dell’Asl At e alla guardia forestale che dovranno capire cosa ci sia dietro questa scoperta, non la prima avvenuta nell’Astiagiano.