CANELLI – Ieri, Riccardo Coletti, 33 anni, giornalista collaboratore de “La Stampa” per Canelli e  Nizza Monferrato è stato minacciato da due presunti “caporali della vendemmia”.   Coletti da qualche tempo si occupa della vita grama dei vendemmiatori arrivati in   Valle Belbo in particolare dalla Romania, Bulgaria, Macedonia e Albania.  Coletti   ha raccontato come oltre duecento persone per 3 o al massimo 5  euro all’ora lavorano   per dieci ore al giorno nelle vigne a raccogliere uva per poi dormire sotto tende di   fortuna nei boschi, o lungo il torrente Belbo. I più fortunati dormono in cascine   diroccate su materassi di fortuna tra sporcizia e degrado. Solo una ventina di   vendemmiatori sono ospitati dalla Caritas di Canelli   in dormitori decorosi ed a sera   ricevono una buona cena. Ieri, il giornalista ha avuto la sua auto danneggiata e   tornando a casa è stato bloccato da due sconosciuti scesi da una BMW scura con   targa coperta. Uno dei loro lo ha minacciato dicendo: “Tu, a Canelli  fin quando c’è la   vendemmia non devi più venire…” Coletti continuerà invece il suo lavoro,   ma i carabinieri  non lo abbandonano.