E’ stato segnalato dalla guardia di finanza per aver trasferito denaro contante per un importo al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. A finire nei guai è stato un avvocato alessandrino incappato in una serie di accertamenti sulle normative antiriciclaggio eseguite dalle fiamme gialle di Asti. Tutto è partito da una segnalazione di operazioni sospette trasmessa dall’Unità d’Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, dopo alcune consistenti movimentazioni sul conto corrente intestato ad un muratore marocchin, residente nell’Astigiano.
I finanzieri hanno ricostruito la dinamica dei fatti ipotizzando anche il coinvolgimento anche del legale che aveva assistito l’interessato in una causa per risarcimento danni, a seguito della morte del fratello sul posto di lavoro.
Il professionista è quindi finito nei guai per aver consegnato al proprio cliente, in contanti, la somma ricevuta dall’assicurazione (80.000 euro, importo superiore all’allora limite previsto di 12.500 euro), senza ricorrere ad intermediari abilitati. Il predetto rischia una sanzione fino a 32.000 euro, di competenza degli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il marocchino, oltre alla contestazione della ricezione della medesima somma in contanti, è stato anche sanzionato per aver trasportato nel proprio Paese, sulla persona ed in due tranche, un totale  di 190.000 euro, senza presentare la prescritta dichiarazione per l’esportazione di capitali all’estero.
Quest’ultimo ha, comunque, provveduto a versare alla Tesoreria Centrale del Ministero, nella stessa giornata della verbalizzazione, oltre 10.000 euro al fine di sanare immediatamente le irregolarità accertate dalle Fiamme Gialle.