A conclusione di una serie di riscontri investigativi, il Nucleo di Polizia Tributaria della guardia di finanza di Asti ha denunciato un ventenne di Napoli. Il giovane è accusato di aver faslsificato documenti di riconoscimento e di aver utilizzato una carta di pagamento alterata.
Dopo la segnalazione di un negoziante astigiano, insospettito dalla carta di credito esibita dal ragazzo per il pagamento di due Iphone, i finanzieri hanno immediatamente svolto un’intensa attività di ricerca in altri esercizi commerciali di telefonia mobile del capoluogo, appurando che un giovane, corrispondente alla descrizione ricevuta, aveva tentato invano di comperare, in altri tre punti vendita, i medesimi prodotti hi-tech.
L’ulteriore attività investigativa svolta ha, così, permesso di identificare il soggetto che, pochi giorni dopo, è stato fermato, insieme ad un complice, da una pattuglia della polizia stradale di Verona perché in possesso di alcuni palmari, tra cui i due illecitamente acquistati ad Asti, nonché di diverse carte di pagamento alterate e documenti falsi, compresi quelli presentati nell’esercizio commerciale astigiano.
Le indagini della guardia di finanza hanno accertato che l’uomo si era procurato i due dispositivi utilizzando una carta prepagata al portatore – abilmente trasformata in carta di credito mediante l’apposizione del logo di un Istituto di Credito – a sua volta ottenuta mediante l’esibizione di una tessera sanitaria falsa, intestata ad un terzo soggetto estraneo.
Il giovane, per i reati contestati, ora rischia la condanna fino a cinque anni nonché la multa da 310 a 1.550 euro.