La guardia di finanza di Asti ha individuato, in provincia, tre imprese edili che, pur rilasciando regolare fatture ai clienti per la vendita di dodici immobili complessivi (appartamenti, garage e villette a schiera), non hanno indicato i relativi corrispettivi nelle dichiarazioni fiscali obbligatorie. Le fiamme gialle, analizzando la documentazione acquisita nel corso di alcuni controlli, poi riscontrata tramite l’invio di questionari agli acquirenti, e i contratti di compravendita, hanno faticosamente ricostruito l’esatto volume di affari delle società. E’ stato così possibile accertare la sottrazione all’imposizione diretta di ricavi per circa un milione e mezzo di euro ed il mancato versamento all’Erario della corrispondente IVA. Due imprenditori sono stati, inoltre, denunciati all’A.G. competente per aver occultato la contabilità o per false comunicazioni sociali, quest’ultima fattispecie collegata ad una non veritiera esposizione, in bilancio, della situazione economica e finanziaria della propria azienda.