Il personale delle volanti della questura di Asti, pochi giorni fa, ha sequestrato un collana d’oro del valore di circa 700 euro di probabile provenienza delittuosa. Gli agenti, impegnati nel servizio di controllo del territorio, percorrendo corso Alfieri, hanno notato una nomade, accompagnata da tre minori, entrare all’interno di un Compro Oro. Insospettiti, gli agenti si sono fermati poco più avanti per monitorare i movimenti della sospetta: dopo pochi minuti, i poliziotti sono entrati all’interno dell’esercizio commerciale e hanno notato l’impiegata pesare una collana d’oro che, a domanda, la nomade dichiarava essere di sua proprietà. La versione fornita dalla giovane donna non è apparsa tuttavia veritiere. La commessa, ascoltata a sommarie informazioni, riferiva infatti agli agenti che la nomade, una volta accortasi della loro presenza, le aveva chiesto ripetutamente, sottovoce, di occultare la collana. Sulla scorta degli elementi acquisiti, gli agenti procedevano al sequestro della collana, lunga 35 cm, a maglie intrecciate e del peso di 15.08 gr. Ieri mattina in questura una signora astigiana ha riconosciuto come propria una collana sequestrata dalle volanti, asportatale a seguito di un furto con destrezza nel centro città poche settimane fa. La giovane nomade, destinataria di un foglio di via obbligatorio dal comune di Asti per anni 3, è stata denunciata per ricettazione.