Il nucleo mobile della guardi di finanza di Asti ha individuato un distributore automatico di sigarette funzionante in modo irregolare, posizionato all’esterno di una tabaccheria di un comune dell’Alto Monferrato.
Le fiamme gialle hanno riscontrato, anche in presenza del titolare della rivendita, come il dispositivo consentisse, a chiunque, la vendita di tabacchi semplicemente inserendo una tessera a banda magnetica, per esempio la carta fedeltà del supermercato.
La normativa, invece, prevede che tali apparecchi siano dotati di un sistema di lettura automatica dei documenti rilasciati dalla Pubblica Amministrazione, contenenti l’indicazione anagrafica dei consumatori (es: la tessera sanitaria o la carta d’identità elettronica), soprattutto per tutelare i minori di 16 anni ed evitare che possano acquistare il prodotto.
Le infrazioni amministrative constatate sono state, subito dopo, comunicate all’ufficio periferico dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per la successiva irrogazione della sanzione prevista. Esiste la possibilità che al tabaccaio venga disdetto il contratto d’appalto o revocata la gestione della rivendita da parte dell’Aams per un periodo di due anni.