Verrà interrogato oggi nel carcere di Asti l’uxoricida che nella serata di ieri ha freddato la moglie in strada, nel centrailssimo viale Garibaldi a due passi dal’Università e dalla stazione di Vercelli. Raffaele Vorraro, 59 anni, abitante a Calliano d’Asti, dopo un lungo interrogatorio è stato trasferito in una cella del penitenziario di Quarto. Ieri, giovedì 24 gennaio, intorno alle 21 si è consumato il dramma. Vorraro, probabilmente al culmine di una furiosa lite, ha sguainato una pistola, sparando quattro colpi che hanno raggiunto la moglie Donika Xhafa, di 47 anni, di origine albanese, anche alla testa, uccidendola praticamente sul colpo. Poi la fuga in auto, nel corso della quale l’uomo ha deciso di costituirsi e poco prima della mezzanotte, scortato dal suo avvocato Ferruccio Rattazzi, si è consegnato ai carabinieri di Asti. Per adesso sembra ancora oscuro il movente dell’omicidio che andrebbe inserito in quelli passionali. Nessuna traccia neppure dell’arma usata per uccidere: non è escluso che l’uomo l’abbia gettata via durante la fuga. Da stabilire con esattezza anche la dinamica dell’accaduto. Alcune voci infatti parlano di un omicidio in due fasi. Dapprima Verrano, ancora al volante dell’auto, avrebbe esploso un colpo dal finestrino. Poi sceso dall’abitacolo avrebbe finito la moglie che avrebbe cercato di nascondersi fra gli alberi del viale. Si tratta comunque di una ricostruzione ipotetica e non ancora confermata dagli inquirenti.