Dopo il successo raccolto in altre città, arriva finalmente ad Asti “Chelsea Hotel”, il nuovo concerto-spettacolo firmato da Massimo Cotto.
Mercoledì 28 marzo alle 21 sul palco del Teatro Alfieri insieme al giornalista astigiano, calato per l’occasione nel ruolo di “narrattore”, ci saranno il cantante Mauro Ermanno Giovanardi, storica voce dei La Crus che ha ormai intrapreso una fortunata carriera solista, inaugurata con il successo “Io confesso”, presentato a Sanremo 2011 e divenuto uno dei brani più trasmessi dalle radio, e il polistrumentista astigiano Matteo Curallo. Coordinamento scenico a cura di Simone Gandolfo.
L’idea dello spettacolo è quella di raccogliere storie e canzoni ambientate nel famoso albergo di New York per creare un grande affresco e portare lo spettatore nelle stanze dove sono transitati alcuni dei più grandi artisti dei nostri tempi, da Bob Dylan a Janis Joplin, passando per Jimi Hendrix, Dylan Thomas, Jack Kerouac, Edith Piaf e molti altri.
Giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e autore televisivo, Massimo Cotto ha lavorato a lungo nei quotidiani e collaborato con le principali riviste italiane e internazionali. Ha scritto, curato e tradotto oltre trenta biografie musicali, oltre a cimentarsi con successo in due romanzi e un libro di racconti. Per vent’anni ha lavorato in Rai come conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi, e dal 2007 al 2010 è stato a Radio Capital. Attualmente, dopo aver messo in scena “All’ombra dell’ultimo sole”, musical sul mondo di Fabrizio De Andrè, conduce “Rock Bazar” su Virgin Radio ed è direttore artistico del Premio De Andrè, di Astimusica e del Premio Silvi città di Mogol. Il suo ultimo libro “Il grande libro del rock (e non solo)”, edito da Rizzoli, ha vinto il premio Costiera Amalfitana e il premio Lunezia come libro dell’anno.
Biglietti: 15 euro (platea, barcacce, palchi), 10 euro (loggione). Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057. “Chelsea hotel” replicherà domenica 1 aprile al Foro Boario all’interno di “Visionaria”, rassegna diretta dallo stesso Cotto
Alexander Macinante