FALETTINuovo presidente della Biblioteca Astense e da oggi anche testimonial di una singolare iniziativa culturale. Giorgio Faletti pochi minuti fa ha infatti presentato un nuovo progetto targato biblioteca. Adotta uno scaffale è l’iniziativa che si prefigge, in un momento di crisi economica, di racimolare denaro per allestire nuove manifestazioni e acquistare libri. Come un tempo quando famiglie o associazioni potevano “prendere in affido” un banco in chiesa, che veniva spesso contrassegnato con  i nomi dei benefattori, oggi sarà possibile per chiunque lo desideri adottare uno o più scaffali della biblioteca. Al costo di 500 euro chi vorrà potrà mettere il proprio nome sullo scaffale, avendo anche la possibilità di scegliere il genere letterario corrispondente. Al momento sono tre i “mobili” adottati, uno dal Lions Club e dal suo presidente Sutera Sardo e gli atri due dalla famiglia Artom, ma sono 570 gli scaffali ancora a disposizione. Chi fosse interessato potrà semplicemente rivolgersi alla biblioteca e diventare così genitore di un pezzo di cultura astigiana. Oggi però è stata l’occasione anche per fare il punto della situazione sul futuro della biblioteca Astense che presto verrà trasferita nei locali dell’ex centro giovani. “Stiamo pensando a diversi progetti – ha commentato Giorgio Faletti – alcuni dei quali ancora in fase di definizione. Per ora confermo la nuova edizione del Premio d’Appello Bambini e Passepartout, così come l’iniziativa delle domeniche d’inverno”, mentre è allo studio una manifestazione più complessa, da affiancare ad Asti Musica o Asti Teatro”. Ma un primo assaggio delle idee e delle iniziative volute dal neo presidente c’è già. IL 15 novembre arriverà infatti ad Asti, lo scrittore americano Jeffery Deaver, autore fra gli altri de “Il Collezionista di ossa”. I dettagli dell’evento sono ancora in fase di definizione.