astimusicaFormula classica e tanto impegno organizzativo per creare un cartellone che appaghi ogni palato. Questo è AstiMusica il festival estivo astigiano che quest’anno spegne 19 candeline e che cerca di resistere alla scure dei tagli e della crisi economica. A poco meno di un mese dall’inizio dei concerti, organizzati come sempre dal Comune, per mano dell’assessorato alla Cultura, che si svolgeranno tutti nella splendida e suggestiva cornice di piazza Cattedrale è stato presentato il calendario dell’evento che vede nomi di spicco come quello dei Morcheeba, band inglese trip hop in una delle due uniche date italiane. Si parte mercoledì 9 luglio (anteprima il 7 luglio con un appuntamento live organizzato dal La Nuova Provincia al quale prenderà parte Stefano Corona, il cantante astigiano arrivato alle semifinali della trasmissione tv The Voice). Ad aprire AstiMusica sarà Sergio Rubino, terzo al Festival di Sanremo e vincitore del premio al miglior arrangiamento (Open Act: Cesare Malfatti fondatore assieme a Mauro Ermanno Giovanardi e Alessandro Cremonesi dei La Crus). Giovedì 10 luglio toccherà ai Camaleonti tra i pochi gruppi italiani che non sono rientrati in una moda e che nonostante ciò esistono dal 1964. Venerdì 10 luglio sul palco di piazza Cattedrale saliranno i Sinfonico Honolulu, il noto ensamble che ripecorrerà in modo originale i classici brani del rock internazionale. Sabato 12 luglio un evento imperdibile per gli amanti del prog italiano: in cartellone la Locanda delle Fate accompagnata da Aldo Tagliapietra (ex Le Orme). Il Gruppo astigiano oltre a riproporre uno dei più raffinati album del progressive italiano “Forse le lucciole non si amano più”accompagnerà la voce magica e inconfondibile che ha caratterizzato uno dei più grandi successi de Le Orme. Domenica 13 luglio sarà la volta dell’artista bianco della musica nera Jerry Portnoy, un nome di punta nel mondo nel blues internazionale. Sabato 14 attesa per una delle due date italiane dei Morcheeba, la band inglese trip hop che nel corso degli anni ha sfiorato il pop e l’elettronica e che promuoverà il suo ultimo album Head Up High. (25 euro) Martedì 15 luglio toccherà agli Statuto, una realtà unica nel panorama della musica italiana da oltre 30 anni. Mercoledì 16 luglio è in cartellone, questa volta ufficialmente, Zibba, accompagnato dai suoi Almalibre, vincitore del premio della critica al Festival di Sanremo e vero afficionado ad Asti e ad AstiMusica (in più occasioni ha prestato la sua disponibilità a coprire buchi all’ultimo momento). Giovedì 17 luglio l’artista forse più atteso e che più suscita curiosità: Raphael Gualazzi. Sulla scia del secondo posto all’ultimo Sanremo e di un tour internazionale che lo sta portando a calcare i più importanti palchi europei, arriva adAsti il pupillo dell’olimpo mondiale della mausica jazz. (20 euro) Venerdì 18 luglio è in cartellone Pierpaolo Capovilla, mente de Ill Teatro degli Orrori che porterà sul palco di AstiMusica il suo progetto solista. Sabato 19 luglio toccherà ai Sardegna Posse – Dr.Drer & Crc Posse, una delle più longeve posse in assoluto del panorama italiano e sardo. Domenica 20 luglio Massimo Zamboni- Fatur- Angela Baraldi in “30 anni di ortodossia”, il concerto che ripropone i 30 anni di carriera di Massimo Zamboni. Su palco le garndi canzoni del periodo Cccp. Lunedì 21 luglio Stormy Six, mentre martedì 22 luglio toccherà a Ginger Brew & Dilù Miller. Mercoledì 23 luglio arriva ad Asti Cristiano De Andrè, cresciuto in mezzo alla musica non solo del padre Fabrizio, ha vinto il premio Mia Martini all’ultimo Sanremo con la canzone Invisibili premiata anche come miglior testo. (20 euro) Giovedì 24 luglio spazio agli Elements, un progetto nato dall’esperienza e dalla passione di grandi musicisti tutti figli del Vesuvio. Chiude AstiMusica il rapper Clementino venerdì 25 luglio. Amato dai giovanissimi è il rapper partenopeo più conosciuto d’Italia. (10 euro) Il 26 spazio al Cantanapoli. L’organizzazione di Asti Musica ha voluto mantenere la formula classica, lasciando la maggior parte dei concerti a ingresso libero. “Chiediamo agli astigiani ma non solo di diventare azionisti di AstiMusica – commenta il dirigente comunale Pierluigi Porro -. Scelgano almeno uno dei quattro concerti a pagamento e partecipino. E’ l’unico modo per mantenere in vita AstiMusica”. Già perchè questa edizione della rassegna è stata a rischio fino all’ultimo. “Abbiamo scommesso ancora una volta per riuscire a mettere insieme un cartellone valido nonostante i problemi economici – commenta l’assessore Massimo Cotto -. E l’abbiamo fatto solo perché crediamo che AstiMusica rappresenti un momento d’aggregazione importante per gli astigiani”. In concomitanza, in parte, con AstiMusica, nell’ottica di creare un fil rouge che duri tutto l’anno, il Comune, assieme al circolo Filarmonico propone la seconda edzione del Monferrato Jazz Festival, che si snoderà fra palazzo Ottolenghi, Quattordio, Montiglio Monferrato e Cinaglio. Si  parte martedì 8 luglio alle 21.45 con il concerto di Peter Erskine European Trio feat Palle Danielsson e Rita Marcotulli. Un’occasione più unica che rara per vedere tre leggende internazionali del jazz. (costo 12 euro, ridotto 8 euro). Martedì 22 luglio, dalle 18, Asti sarà invasa dalla musica grazie alla Girlesque Street Band che suonerà nelle strade del centro. Mercoledì 23 luglio nel salone del Castello di Montiglio Monferrato (alle 21.45) spazio all’Andrea Pozzo Trio. (ingresso libero). Venerdì 25 luglio a palazzo Ottolenghi, alle 21.45, Fabrizio Bosso Spiritual Trio (ingresso 12 euro, ridotto 8 euro). Sabato 26 luglio (palazzo Ottolenghi alle 21.45)Smashing Triad(s) (ingresos 12 euro, 8 ridotto). Mercoledì 30 luglio a Quattordio (alle 21.30) Felice Reggio Trio. Venerdì 1° agosto a Cinaglio (alle 21.45) Luigi Bonfatti Quintet.