Sabato alla Certosa di San Francesco, ad Avigliana, si è tenuto l’annuale incontro della “Giornata della spiritualità”, organizzato dall’astigiana Renza Binello, presidente regionale Cif.
Anche Asti ha partecipato all’evento, grazie alla collaborazione di più presidenti, tra le quali Clelia Viazzi (provincia) e Paola Rizzotti (comune), e ha condiviso l’esperienza con il Gruppo Ciechi ed Ipovedenti.
La Certosa Gruppo Abele, luogo di sosta e di pensiero, sorge a mezza costa sulla montagna che porta alla Sacra di S. Michele, in Val di Susa: stupenda costruzione immersa nel bosco, è stata, per secoli, luogo di riflessione, di silenzio e di preghiera. Fondata come convento francescano nel 1515 dal beato Tommaso Illirico, ha avuto, poi, diverse destinazioni, fino all’acquisto ed al restauro da parte del Gruppo Abele, negli anni ’90. Dal 2011, dopo un’ulteriore ristrutturazione, il convento rappresenta il luogo del “noi”, del bene comune e condiviso, della ricerca spirituale e dell’impegno sociale: così ricordano Lucia e Mario, due volontari del Gruppo Abele che hanno accolto il folto gruppo di iscritte, di simpatizzanti e di alcuni loro mariti, provenienti da tutto il Piemonte.
Prima del ritorno a casa per i gitanti c’è stato spazio per discutere di mafia, di preghiera e per la visita alla Sacra di San Michele e al parco delle Ciccgne, oasi curata dalla Lipu.