parrocchia torretta - nostra signora di lourdesLunedì 26 gennaio, davanti ad una sala affollata composta almeno per metà di giovani, si è   tenuto il secondo incontro della Scuola Popolare sul tema del mondo del lavoro. Nella sua   premessa il relatore Pierluigi Monticone ha evidenziato sia il ruolo negativo dei media, che   esasperano situazioni di per sé critiche,  sia un certo difffuso vittimismo alimentato da   ingiustizie  o da casi di corruzione.   Senza nascondere la gravità della crisi, Monticone si è augurato che da questa possano   derivare mutamenti positivi nella struttura dei rapporti di lavoro, nell’ organizzazione delle    aziende e, non meno importanti, nel modo di considerare il lavoro anche da parte di coloro   che sono in cerca di occupazione.  In particolare la relazione, e gli interventi del pubblico, si sono focalizzati su alcuni temi quali:   i contratti di lavoro a tempo indeterminato,  il tema delle “lavoratrici-madri”, la possibilità di    ricorrere ad un sistema pensionistico integrativo, la scarsa considerazione in cui viene    generalmente tenuto il lavoro manuale, il lavoro precario,  che presenta criticità anche per i   datori di lavoro e spesso, nel caso di  impiego di lavoratori “a progetto”, va ltre i limiti fissati   dalla “legge Fornero”.  Gli interventi del pubblico hanno sollevato dubbi sulla possibilità di creare occupazione    senza investimenti, evidenziato gli effetti della delocalizzazione delle imprese italiane con   conseguente perdita di posti di lavoro e la necessità di incentivare la formazione   professionale anche per agevolare la mobilità dei lavoratori.  Infine il relatore ha fatto una breve panoramica sulla recente riforma del mercato del lavoro     (Jobs Act) avviata dal Governo e sui due regolamenti attuativi di cui è stato diffuso il testo.  Il prossimo incontro della Scuola Popolare avrà luogo lunedì 23 febbraio sul tema: “il nuovo   ordinamento della scuola”.