“Dopo la lettera del capogruppo PD con cui si chiedeva una verifica sulle poste di bilancio sulle politiche sociali, ieri lʼassessore Cavallera in Commissione ha riconosciuto quanto da tempo sostenevamo: le risorse per le politiche sociali sono di molto inferiori a quelle stanziate nel 2012 e chiaramente insufficienti. Una situazione insostenibile per i Comuni e gli enti che erogano i servizi.
Dalla verifica è emerso che i fondi nazionali iscritti in bilancio sono in eccesso: nel senso che le cifre scritte sono superiori di 4,5 milioni alla realtà dei trasferimenti.
Non solo: lʼassessore Cavallera ha riconosciuto che il fondo indistinto per le politiche sociali, quello che finanzia i consorzi e i comuni erogatori dei servizi, è insufficiente, tanto che ha comunicato che lo innalzerà di 4,2 milioni. Peccato che quei soldi intenda stornarli dai fondi comunali per gli asili nido, azzerandoli. Ciò che i Comuni avranno da una parte lo perderanno dallʼaltra. Il solito gioco della coperta troppo corta.
Inoltre Cavallera ha annunciato che in sede di assestamento di bilancio il fondo verrà rimpinguato con altri 10 milioni di euro. Per noi sono troppo pochi, servono almeno 20 milioni per ricostituire la dotazione del fondo del 2012.
Lʼassestamento poi non può essere varato alla fine dellʼanno, quando tutti i giochi sono ormai fatti, come è accaduto negli ultimi esercizi. Occorre ricondurre lʼassestamento nelle sue scadenze naturali: ai primi di giugno la presentazione in Commissione, con lʼapprovazione in aula entro luglio. Eʼ lʼunico modo per dare chiarezza e trasparenza ai conti e garanzie a chi sulla base delle risorse realmente disponibili deve erogare i servizi”.
Angela Motta