“La campagna elettorale per le elezioni amministrative in Asti ha fatto registrare una svolta significativa negli ultimi giorni della scorsa settimana con la definizione ormai abbastanza precisa delle forze in campo. Come Federazione astigiana  di Rifondazione non possiamo non essere soddisfatti di partecipare ad una lista unitaria della sinistra che si riconosce nella candidatura di Beppe Passarino sindaco, una lista che da un lato raccoglie l’eredità del Gruppo consigliare “Uniti si può”, dall’altro quella della lunga e appassionante campagna referendaria per la vittoria del No sostenuta vigorosamente da tutte le forze che ora si ritrovano nella lista unitaria. Questi sono i punti da cui parte questa nuova avventura, e non potrebbe essere diversamente, visto il riscontro che hanno avuto fra i cittadini di Asti sia la campagna contro il teleriscaldamento (punta di diamante del Gruppo consigliare “Uniti si può”), sia il No alla riforma costituzionale. E proprio per questi dati di partenza ci sembra importante fare una puntualizzazione rispetto all’articolo de “La Stampa” di sabato scorso 4 marzo, là dove assimila Passarino alla (ormai superata) “rosa dei papabili di Centrosinistra”. La precisazione del giornale rientra a pieno titolo in quella visione passatista delle attuali elezioni comunali che purtroppo ha contraddistinto fino ad oggi parte della campagna elettorale: si è discusso tanto della creazione di un blocco di centrosinistra per “battere la destra”quando il centrosinistra non esiste più da tempo (e non è riproponibile in nessuna forma, neppure a livello locale) e quando i cittadini sanno ormai benissimo che le destre da combattere sono due: quella leghista-berlusconiana e quella incarnata dal PD. La lista che sta nascendo fa quindi chiaro riferimento al quadro politico nuovo delineatosi dopo il 4 dicembre, per declinare a livello locale la difesa della Costituzione e della partecipazione dei cittadini, e la lotta al neoliberismo; tutto ciò comporta una netta presa di distanza dal Pd locale in Tutte le fasi dell’attuale campagna elettorale, compreso un eventuale ballottaggio”. La federazione di Asti del PRC, costituenda lista “Uniti si può”