Gentile direttore, sulla nomina dei nuovi vertici Asp veniamo interpellati su quale sia il nostro gradimento nelle   scelte del sindaco Fabrizio Brignolo. L’opinione dei sottoscritti consiglieri è già stata esposta   sui giornali locali, prima che ne chiedesse conto il Movimento 5 Stelle. E se ci si rivolge a noi   per chiedere cosa ne pensiamo, è perché siamo tra quelli che fin dall’inizio hanno chiesto che   si superasse un metodo in vigore da sempre: le nomine su base politica.  La trasparenza e la meritocrazia sono state effettivamente applicate nella scelta del   consigliere di amministrazione di Asp. Per quanto riguarda il presidente, il sindaco ha voluto   indicare una persona di sua fiducia: ne aveva la facoltà, sua la responsabilità di questa scelta.   Non solo, in quanto esponenti del Partito Democratico continuiamo a ritenere che sia   inopportuno il doppio ruolo di segretario di partito e presidente di Asp.  Davide Giargia non si deve spaventare se sente un po’ di silenzio intorno a sè, non per forza   significa che tutti hanno abbassato il capo. E l’appellativo di “yes men” lo eviti nei confronti di   chi sta in maggioranza in modo responsabile: riconoscendo il buon lavoro svolto   dall’amministrazione, chiedendo di migliorare ciò che non convince.  Da parte nostra, continuiamo a portare avanti, all’interno del Partito Democratico, i valori   della trasparenza e della democrazia che sono affermati nel nostro Statuto. Abbiamo chiesto   che, in tempi brevi, si arrivi a un riassetto dei ruoli interni per risolvere l’inopportunità dei   doppi incarichi. Insieme ad altri democratici tenaci, non siamo soliti lasciare le battaglie a   metà. I consiglieri comunali  Riccardo Fassone, Enrico Panirossi