NICCOLO OLLINO“In data 22 novembre 2013 ritirai una raccomandata inviata dal Tribunale di Cuneo che mi informava di essere INDAGATO per diffamazione a mezzo stampa. A citarmi in giudizio il Segretario Nazionale di “Fascismo e Libertà” (un ossimoro), Carlo Gariglio, per una mia lettera pubblicata nell’aprile 2012 con dure ma doverose critiche al suo movimento e alla possibilità datagli di candidarsi alle elezioni comunali di Villanova quell’anno.

Dopo la richiesta di archiviazione del PM e l’opposizione all’archiviazione del Gariglio, l’udienza preliminare in camera di consiglio venne fissata il 9 gennaio 2014. La quale si celebrò segnalando l’assenza di Gariglio.

In data 07/02/14, mi viene notificata l’ordinanza di archiviazione in quanto non risulta integrato il reato contestato, ritenendosi l’opposizione del Gariglio sostanzialmente inutile e ritenendo le espressioni da me utilizzate, poi pubblicate, rientranti nell’ambito del diritto di critica politica.

 

Un esito immaginato come probabile fin dall’inizio della vicenda, diviene ora certezza.

Sottolineando tra l’altro la differenza di qualità politica che intercorre tra chi ogni giorno si sforza e si adopera per garantire con la militanza e la cura di situazioni problematiche un futuro migliore e più giusto alla propria città e al proprio Paese, ottenendo sul campo risultati concreti e producendo tangibile utilità sociale, e chi invece, interfacciandosi con una nomenclatura che richiama il periodo più buio della storia d’Italia, nell’inconcludenza politica si dileggia con citazioni in giudizio senza senso alcuno, facendo spendere impunemente e ripetutamente, senza neanche presentarsi alle udienze, risorse e tempo non solo alla già lenta macchina della giustizia ma anche agli incolpevoli citati in giudizio.

In ogni caso, giustizia fatta”.

Nicolò Ollino – Segretario Provinciale PRC