pista-ciclabile“In merito a quanto apparso su mezzi d’informazione e social network sul tema della rete ferroviaria e della pista ciclabile, e non sottoscritto da diversi Comuni, tra cui Canelli, ci terremmo a fornire qualche precisazione in merito alla posizione della nostra Amministrazione Comunale: E’ indiscutibile il valore del sistema ferroviario per il trasporto pubblico locale e nessuno, tanto meno noi, vuole metterlo in discussione. Dobbiamo prendere però atto che la tratta è stata sospesa dalla Regione Piemonte e a quanto ci risulta non vi è nessun programma per ripristinarla, ne nel breve ne nel lungo periodo. La Regione Piemonte deve aver il coraggio di esplicitare con atti formali ciò che filtra nei tavoli di lavoro e cioè che questa tratta non verrà, purtroppo, riaperta. Gli amministratori locali hanno poi la grande responsabilità di decidere se continuare sul binario (morto secondo noi ) del ripristino della rete ferroviaria o percorrerne uno nuovo e concreto, quello del progetto della pista ciclabile. Dobbiamo anche tener conto che, mentre aspettiamo di decidere, le nostre massicciate e le stazioni stanno degradando e rischiano di essere abbandonate al proprio destino. Pochi mesi or sono, in un convegno organizzato da Astesana, un numero consistente di albergatori,ristoratori e aziende vinicole ha espresso il pieno sostegno a questa ipotesi. Vi sono studi che dimostrano quali possano essere le ricadute positive in termini economici per il nostro territorio e di cui dobbiamo tener conto. Aggiungiamo inoltre che la possibilità di collegare i nostri Comuni da una pista ciclo-pedonale non deve essere pensato esclusivamente in ottica turistica, ma anche quale infrastruttura che favorisce la mobilità sostenibile e la pratica sportiva. L’ Amministrazione  Comunale di Canelli, anche considerando che tale posizione è condivisa da altre Amministrazioni locali (alcune addirittura già espressesi con delibere) e soprattutto da molte persone di questo territorio, richiede che la Regione Piemonte si esprima una volta per tutte sulla volontà di riaprire o meno la rete ferroviaria. Contestualmente però invitiamo  tutti i cittadini dei comuni interessati dal progetto, favorevoli alla pista ciclo pedonale, a manifestare la propria idea nelle forme che ritengono utili anche valutando la creazione di un comitato che possa affiancare gli enti locali nel sostenere l’iniziativa”. Marco Gabusi, sindaco di Canelli