E’ un botta e risposta serrato quello fra Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e candidato nella lista Pd al consiglio comunale di Asti, e Pierfranco Verrua, assessore ai servizi sociali e in lizza per la poltrona da primo cittadino alle prossime amministrative per la Lega Nord. Pietra dello scandalo alcuni manifesti della Lega Nord che sarebbero stati affissi, almeno secondo Grizzanti, in spazi assegnati ad altra lista sugli appositi tabelloni in viale alla Vittoria (Parco della Resistenza) sia per quanto riguarda la propaganda diretta sia per quanto riguarda quella indiretta. Questa mattina, da quanto emerge dal sito internet dell’associazione Adelaide Aglietta, il segretario radicale ha segnalato la situazione alla polizia municipale. “Gli spazi elettorali sono stati appena assegnati e già ci sono le prime illegalità – commenta Grizzanti sul web -, i manifesti della Lega Nord occupano anche gli spazi della lista civica Sicurezza. Le due liste appoggiano entrambe il candidato sindaco nonché assessore di riferimento dell’Ufficio elettorale Pierfranco Verrua, il quale dovrebbe sapere che esiste il divieto di scambi e di cessioni delle sezioni di spazio assegnate. Oltre alla denuncia ho inviato una lettera all’Ufficio elettorale del Comune per chiedere la defissione dei manifesti abusivi”.
Secca la replica di Verrua raggiunto telefonicamente e informato in tempo reale della denuncia.
“Mi sembra una posizione assurda quella di Grizzanti, visto che la lista civica Sicurezza supporta la mia candidatura. Questo vuol dire che io stesso avrei occupato spazi elettorali che promuovono la mia corsa a sindaco – commenta Verrua -. Diverso sarebbe stato se avessi fatto affiggere i manifesti elettorali in spazi destinati a liste diverse, anche se, persino in questo caso si sarebbe potuto trattare di una semplice svista. Credo che questi atteggiamenti censori siano stupidi“. E Verrua conclude lanciando una provocazione: “Chiedo a Fabrizio Brignolo di far fare dei controlli antidoping ai suoi candidati”.