“Al momento il testo così approvato, mancante di molti decreti attuativi ancora da emanare, pare non dare indicazioni certe, e lascia le stazioni appaltanti in difficoltà nell’ affidamento dei lavori” – ha dichiarato il Capogruppo del Gruppo Costruttori Edili dell’Unione Industriale della Provincia di Asti Geom. Luciano Mascarino in apertura del seminario “Il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici”, organizzato dal Gruppo Costruttori Edili dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, che si è tenuto lunedì 27 giugno 2016 presso la Camera di Commercio di Asti. “Si sta concretizzando la paura di non veder realizzata la possibilità di rilancio del settore edile, settore da sempre trainante dell’economia italiana. Dall’approvazione del Nuovo Codice degli Appalti infatti, a livello nazionale, si è visto un calo del 26,7% nel numero di bandi di gara emanati, e una diminuzione del 75,1% del valore degli stessi. Stiamo assistendo a stazioni appaltanti che emanano solo gare di modesta entità, non sapendo infatti quali norme dover seguire. Il nuovo codice è lontano dall’essere ultimato. Mancano all’appello ancora decine, si dice una cinquantina, di decreti che dovranno essere approvati nei prossimi mesi, ma di certezza sui tempi ce n’è poca. Siamo in attesa delle linee guida dell’ANAC, che speriamo possano dare qualche indicazione su come potersi muovere in questo periodo di incertezza. Era necessario che il nuovo codice prevedesse un periodo transitorio invece che entrare in vigore immediatamente lasciando aperti molti dubbi interpretativi.” Il Capogruppo ricorda inoltre che questo sarà solo il primo di una serie di incontri volti ad approfondire specifiche tematiche, che il Nuovo Codice ha innovato. Il Gruppo Costruttori Edili ha voluto organizzare questo seminario per cercare di mettere in luce le novità introdotte dal nuovo testo legislativo e di dare un significativo supporto a tutti gli operatori interessati dalle nuove norme. Al seminario sono stati infatti invitati tutti gli operatori del settore: le aziende aderenti al Gruppo Costruttori Edili e le aziende aderenti all’Unione Industriale della Provincia di Asti, i tecnici iscritti agli ordini professionali, Ingegneri, Architetti e Geometri, e tutti i Sindaci e tecnici dei comuni della Provincia di Asti. Dopo l’apertura dei lavori a cura del Geom. Mascarino, ha preso la parola per un saluto, il Dott. Paolo Formicola, Prefetto di Asti,  espressione del Governo sul territorio, presenza che ha qualificato questa giornata. A seguire i saluti del Rag. Erminio Renato Goria, Presidente della Camera di Commercio di Asti, Ente ospitante l’evento. L’Ing. Paola Malabaila, Presidente dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, ha posto l’accento sulla necessità di una politica a sostegno dell’intero settore, da sempre volano dell’economia italiana. “Prima della crisi il valore dell’intero comparto edile sul PIL italiano era del 10%, abbiamo bisogno di regole certe che permettano un’uscita dalla crisi che ormai perdura da troppi anni. In momenti di crisi i decisori pubblici investono da sempre su infrastrutture e opere necessarie, iniettando così denaro liquido e dando ossigeno al settore produttivo, questo è avvenuto in diversi altri Paesi della Comunità Europea, ma non in Italia. Voglio ricordare che una ripresa del settore edile significa ripresa per molti altri settori a questo collegato”. La parola è poi passata al Geom. Roberto Ruscalla, Vice Presidente R.O.P. (Commissione Referente Opere Pubbliche) di ANCE Roma. Nel Suo intervento ha sottolineato l’entità del calo delle commesse pubbliche, portando all’attenzione dei presenti, il drastico calo subito da quest’ultime dal 2008 ad oggi. Ha poi messo in evidenza le criticità del Nuovo Codice, evidenziando la mancanza di un necessario periodo transitorio, le problematiche relative all’appalto integrato e ai criteri di aggiudicazione, la restrizione stabilita dal Legislatore in materia di subappalto che allontana l’Italia dal resto d’Europa, la qualificazione richiesta solo alle imprese e non alle stazioni appaltanti. E’ stato poi il momento dell’Avv. Francesca Ottavi, Direttrice dell’Area Legislazione Opere Pubbliche di ANCE Roma, la cui analisi del Nuovo Codice ha permesso ai presenti di poter avere un’idea più dettagliata delle problematiche a cui andranno incontro imprese, professionisti e amministrazioni pubbliche confrontandosi con le norme stabilite dal nuovo testo legislativo. Nel suo intervento la relatrice è scesa nel merito dei diversi argomenti, fornendo una spiegazione lucida della posizione dell’ANCE e analizzando sinteticamente le regole dettate del nuovo codice, potendo così sciogliere alcuni dubbi che gli intervenuti si sono trovati ad affrontare dopo l’approvazione del nuovo codice.