Si è  concluso ieri sera all’Unione Industriale di Asti il primo incontro tra la nuova proprietà della Gancia ed i sindacati. Oggetto della riunione: la riduzione dell’organico da 104 dipendenti ad 80.
Come è  noto la storica casa vinicola canellese nello scorso mese di dicembre è stata acquistata dall’oligarca russo Rustam Tariko proprietario di una banca e della Vokda Russki  Standard.
Nelle strategie della nuova proprietà, considerato che ha già in pianta una propria organizzazione amministrativa e commerciale, potrebbe farne a meno di parte dell’attuale apparato burocratico in attività a Canelli. La riduzione del personale degli uffici del resto era già previsto dal piano di rilancio dell’azienda studiato dalla precedente proprietà.  Il piano di rilancio, già approvato con finanziamenti delle banche, prevede un incremento delle vendite  sui mercati internazionali.
I sindacati si batteranno per evitare la mobilità tentando la possibilità  della cassa integrazione straordinaria. Martedì prossimo 6 marzo è prevista un’assemblea dei lavoratori e venerdì 9 marzo le parti si incontreranno nuovamente presso l’Unione Industriale.