E’ stato fermato nelle ore scorse in Provincia l’accordo relativo all’azienda Laria di Castello d’Annone, in liquidazione. L’assessore provinciale al lavoro Marco Versè ha incontrato proprietà e liquidatore dell’azienda, i rappresentanti sindacali interni e di categoria, i sindaci di Castello di Annone, Cerro Tanaro, Rocchetta Tanaro, Scurzolengo, l’Unione Industriale.
Per gli 81 lavoratori si apre un periodo di incertezza. Fino al primo aprile riceveranno l’assegno della cassa integrazione in deroga in base all’accordo sottoscritto con la Regione. A partire dal 2 aprile saranno trascorsi otto mesi dal termine della precedente cassa integrazione straordinaria, pertanto l’azienda potrà nuovamente richiedere un nuovo periodo di dodici mesi di cigs.
“Parallelamente – si legge nell’accordo – verrà attivata la procedura di licenziamenti collettivi, come previsto dalla legge 223/91, per la quale le parti si impegnano fin d’ora di incontrarsi per definirne requisiti e condizioni”.