La Regione si faccia promotrice di un incontro urgente per consentire a tutti i pendolari dell’Alto Astigiano di usufruire dei benefici dell’abbonamento Formula. Lo ha chiesto in una lettera, indirizzata all’assessore regionale ai Trasporti, la vicepresidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto (Pdl), a seguito della risposta a una interrogazione presentata nei mesi scorsi.
Soltanto i comuni di Albugnano, Aramengo, Berzano San Pietro, Moncucco torinese e Moransengo – spiega Cotto – sono compresi nell’area integrata, che consente ai viaggiatori di raggiungere Torino con  un solo abbonamento a tariffa a agevolata. Invece chi risiede nei Comuni di Buttigliera, Capriglio, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto, Montafia e Passerano Marmorito devono pagare a prezzo pieno il viaggio per Torino. La maggior parte dei pendolari, peraltro, è costretta ad acquistare tre abbonamenti, uno per l’autobus fino a Chieri, uno ferroviario da Chieri a Torino e un terzo per i mezzi pubblici torinesi. Un’assurdità, se pensiamo che tutti questi Comuni sono confinanti”.
La vicepresidente chiede dunque alla Giunta Bresso di organizzare un incontro per sensibilizzare le aziende di trasporto pubblico. “Prima di escludere – aggiunge Cotto – la possibilità di trovare una soluzione, sediamoci intorno a un tavolo con gli amministratori locali, la Province di Torino, che è competente per la zona, e quella di Asti, oltre ai rappresentanti dei pendolari e le ditte di trasporto. Dal momento che l’assegnazione delle tratte tramite bando si è conclusa, la Regione, come ha detto lo stesso assessore Borioli, potrebbe intraprendere un’azione di sensibilizzazione, per evitare che l’Alto Astigiano e gli abitanti di queste zone di confine siano penalizzati”.