Duecento bandiere tricolore, simbolo della certificazione di qualità “Ospitalità Italiana”, sventolano su altrettante strutture ricettive dell’Astigiano. Le ha consegnate la Camera di Commercio di Asti a 28 alberghi, 75 ristoranti, 66 agriturismi e 26 bed and breakfast che hanno superato la verifica dell’Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche). La certificazione tutela le esigenze del turista valutando dieci parametri: accessibilità e posizione, facciata e look esterno, parcheggio, hall ed aree comuni, reception, ristorante, bar, camere, bagni, servizio al cliente. L’adesione è volontaria, annuale e rinnovabile. Le strutture candidate vengono sottoposte alla visita ispettiva da parte di un valutatore designato dall’ente di certificazione che verifica la rispondenza dei requisiti strutturali e di servizio rispetto a quanto previsto dal disciplinare. Alle strutture già certificate se ne sono aggiunte quest’anno 32: “Queste bandiere sono per noi motivo di orgoglio – ha segnalato il presidente della Camera di Commercio, Mario Sacco durante la cerimonia di consegna che si è svolta lunedì 28 gennaio al Teatro Alfieri – queste strutture, insieme alle centinaia di aziende della squadra “Asti fa goal” e alle Botteghe Storiche, rappresentano una rete naturale per l’accoglienza certificata e garantita dei turisti. Un rete diffusa sul territorio, impegnata a valorizzare le nostre eccellenze, la nostra storia, la nostra  cultura. Gli enti e le istituzioni locali – ha concluso Sacco – stanno lavorando per fare in modo che il settore turistico, insieme all’intera filiera del vino, possa sfruttare al meglio le opportunità offerte da due grandi eventi –  l’Expo 2015 e il Bicentenario della nascita di Don Bosco – che nell’arco di 6 mesi richiamerano nel NordOvest 25-30 milioni di visitatori”. L’assessore al Turismo della regione Piemonte, Alberto Cirio, intervenendo alla premiazione ha sottolineato l’urgenza di sinergie tra i territori Langhe, Roero e Monferrato che rappresentano l’offerta enogastronomica piemontese, “un prodotto che nel 2012, a differenza di altri, ha registrato una crescita significativa di presenze”. Per promuoverlo al meglio – ha aggiunto – “è però indispensabile presentarsi con una sola voce, con un’offerta complessiva che superi gli steccati di territorio. Il riconoscimento dell’Unesco per Langhe Roero e Monferrato è la strada maestra, un volano straordinario per lo sviluppo turistico di queste zone”. Anche Maria Teresa Armosino, in veste di presidente dell’Atl Astiturismo, ha auspicato una maggiore sinergia tra le atl di Langhe Roero e Monferrato: “Si può anche ipotizzare la creazione di una sola struttura dedicata ai territori del vino – ha dichiarato – ma la Regione deve essere consapevole che per fare azioni davvero incisive occorrono risorse importanti”. Sono poi intervenuti alla premiazione il Prefetto Pierluigi Faloni, il commissario prefettizio della Provincia di Asti Alberto Ardia, il vice sindaco di Asti Davide Arri, la consigliera regionale Rosanna Valle, i parlamentari Roberto Marmo e Massimo Fiorio, il vice presidente della Fondazione C.R.Asti Maurizio Rasero, il rappresentante dell’Isnart Piero Zagara ed il Provveditore agli studi Alessandro Militerno. La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei 15 nuovi “giocatori” della squadra “Asti fa goal”, che negli anni è diventata sinonimo di eccellenza enogastronomica. Ne fanno parte aziende agricole, artigianali o commerciali che producono e/o vendono prodotti a marchio Dop  (Denomazione d’origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali). Nel paniere del team, che con i nuovi ingressi arriva a contare 182 ditte, sono compresi: formaggi, salumi, carni, ortofrutta, miele, pasta fresca, panetteria, dolci, conserve, liquori. In platea erano presenti, insieme a numerosi dirigenti delle associazioni di categoria anche una cinquantina di sindaci dell’Astigiano che hanno accompagnato sul palco i concittadini titolari delle aziende premiate.