papa francesco a romaLa nuova vigna di Grignolino, impiantata nel maggio 2013, nell’area sottostante la Casa di Riposo di Portacomaro di proprietà del Comune, sarà dedicata a Papa Francesco. Lo annuncia il Sindaco Valter Pierini in occasione del primo anniversario dell’elezione del Pontefice avvenuta il 13 marzo scorso. “Un giorno e una notte indimenticabili. – sottolinea il Sindaco – Avevamo appena concluso la riunione per definire il progetto di recupero ambientale e di mettere a dimora una nuova vigna in vista di Expo2015, quando apprendemmo della fumata bianca. Non potevamo immaginare che, pochi minuti dopo, il nome del nostro paese sarebbe stato proiettato nella storia dall’elezione di un Papa “venuto dalla fine del mondo”. Con Valter Pierini c’erano, quel pomeriggio, Alessandro Durando, Riccardo Durando e Carlo Cerrato con Roberto Gino e Luca Primiano coordinatori del progetto. Le barbatelle sono state poi messe a dimora a fine aprile: per ora sono 1500, mentre prosegue il lavoro di bonifica e ripulitura dell’area circostante, incolta dalla fine degli anni 70, quando fu costruita la Casa di Riposo. I lavori finora sono stati effettuati da volontari, sia per quanto riguarda i trattamenti che per la disinfestazione dalle erbacce. In primavera sarà completato l’impianto. Intanto, con l’annuncio della dedica a Papa Francesco (tra l’altro la nuova vigna di grignolino dista meno di due chilometri da Bricco Marmorito, località in cui sorge la ormai famosissima casa dei nonni di Papa Francesco), sta per partire, mediante l’utilizzo di mezzi di comunicazione tradizionali e di social network, una campagna di promozione dell’iniziativa e di raccolta fondi denominata “adotta una vite”: fondi che saranno utilizzati per sviluppare e gestire il progetto e per l’acquisto di voucher lavoro con cui retribuire persone da impiegare in lavori socialmente utili di bonifica e di valorizzazione ambientale nell’ambito di un progetto che mira a valorizzare, anche dal punto di vista turistico, la zona di origine del Pontefice. L’area in cui crescerà la vigna è destinata a diventare meta di passeggiate e attività ricreative nel verde, a poca distanza dagli impianti sportivi comunali e dalla zona del Rio dove sono attivi campi di beach volley. Il vigneto sarà gestito secondo i criteri dell’agricoltura sostenibile e della green economy e il vino prodotto sarà destinato a ulteriori raccolte fondi da utilizzare per iniziative di interesse sociale, d’intesa con il Comitato Papa Francesco, istituito ad Asti per iniziativa del Vescovo Monsignor Francesco Ravinale. La prima vendemmia è prevista per il settembre 2015, anno dell’ostensione eccezionale della Sacra Sindone, del bicentenario della nascita di Don Bosco e di Expo2015. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Città del vino e si avvarrà della collaborazione di soggetti sia pubblici che privati in stretto contatto con il mondo della scuola e dell’Università.