La presenza di infrastrutture di trasporto, la loro efficiente connessione con i mercati, l’efficienza logistica del sistema (dalla quantità di congestione del traffico che in Italia è il doppio della media europea e rallenta la velocità del trasporto merci, etc.) determinano la competitività dei territori e la loro capacità di attrarre traffici e/o investimenti dall’estero. Cose di cui il nostro Paese ha bisogno per il ritorno ad una crescita maggiore.
Il Piano Nazionale della Logistica, che la legge affida alla responsabilità della Consulta nazionale dell’autotrasporto e della logistica, individua e studia tutte le esigenze per la competitività logistica e trasportistica dei territori.
Nel convegno del 25 giugno che si apre alle 9.30 al Centro congressi Torino Incontra, organizzato da Uniontrasporti in collaborazione con Unioncamere nazionale, Unioncamere Piemonte e la Camera di commercio di Torino verranno presentati due nuovi e importanti studi commissionati dalla Consulta alla Bocconi di Milano: il primo, sugli scambi economici e commerciali tra l’Italia e i vari Paesi europei predisposto dal Certet-Bocconi che analizza i flussi di camion e treni che attraversano le Alpi e le politiche dei trasporti dei Paesi europei.
Il secondo studio sui costi del “non fare l’efficienza logistica” così come prevista dal Piano Nazionale della logistica è stato predisposto dal team della Bocconi sui costi del non fare, guidato dal Prof. Gilardoni.
Queste relazioni saranno precedute da un’analisi curata da Unioncamere Piemonte che focalizzerà l’attenzione sulle performances competitive in termini di internazionalizzazione delle imprese piemontesi.
Su questi lavori si confronteranno il Vice presidente della Camera di commercio di Torino Daniele Vaccarino, il sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, il presidente della provincia torinese Antonio Saitta, il presidente del porto di Genova Luigi Merlo, i presidenti delle associazioni economiche e sociali del Piemonte, Bartolomeo Giachino in qualità di Presidente della Consulta e il Presidente di Unioncamere e Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello.