La Giunta di Asti ha approvato definitivamente l’ipotesi di accordo sottoscritta nei giorni scorsi da rappresentanti sindacali e delegazione trattante del Comune. La contrattazione è relativa al premio di produttività dell’anno 2011 (successivamente si affronterà il 2012) e si riferisce alla quota di circa 167.000 euro che non è stata oggetto di rilievi da parte della Ragioneria Generale dello Stato, nel corso della ispezione che negli anni scorsi ha “radiografato” l’operato del Comune di Asti. Per la restante parte (circa 230.000 euro all’anno) il Comune manterrà congelata la somma, che pure è stata stanziata in bilancio, per poter valutare anche tramite un parere legale, la possibilità di riprendere in tutto o in parte l’erogazione, nonostante il provvedimento del servizio ispettivo del Ministero ne contesti la possibilità. La quota “congelata”, che il Comune continuerà a mantenere a disposizione in attesa degli accertamenti di cui sopra, riguarda gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012. L’accordo dovrebbe consentire l’erogazione della prima tranche già con lo stipendio del mese di febbrario.