In relazione alla notizia sulle indagini dei Carabinieri del Nas all’ospedale di Asti che hanno portato all’arresto di cinque persone, l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, dichiara: “Ho appreso questa mattina delle indagini che coinvolgono 4 medici ed 1 infermiere dell’ospedale di Asti. Sono indignato e sconcertato nel vedere come operatori sanitari possano commettere gravi reati (truffa e peculato) e approfittarsi della sanità pubblica. Appropriarsi di beni dell’ospedale a fini privati vuol dire recare un danno ai pazienti, alle casse della Regione e a tutti i medici, infermieri ed operatori che nelle nostre strutture sanitarie lavorano non solo in modo corretto e trasparente, ma con dedizione, passione e sacrificio. Attendiamo lo sviluppo delle indagini e gli esiti processuali, ma voglio ringraziare la direttrice Ida Grossi e i suoi collaboratori che hanno reso possibile l’azione delle forze dell’ordine. Nella sanità pubblica ci deve essere posto solo per pulizia e trasparenza, non per gli approfittatori che non distinguono tra il pubblico e il privato.”