È stato l’avvio di una stagione nuova nelle cure, con un rinnovato modo di intendere le terapie, la degenza e il ruolo del medico”, così, stamattina, Franco Testore, primario dell’Oncologia del Massaia ha riassunto e illustrato i risvolti positivi dell’istituzione, vent’anni fa, del day hospital nella struttura dell’Asl AT.
Sono passati infatti due decenni da quel 14 febbraio 1991 in cui, nel vecchio ospedale di via Botallo, due medici e due infermiere aprirono, per la prima volta, le porte dell’ambulatorio (le due operatrici storiche, Luciana Colombo e Assunta Fernicola, già in pensione, sono state premiate oggi).
Alla presenza del direttore sanitario del Cardinal Massaia, Roberto Gerbi, e del suo predecessore, Donatella Ciaceri, questa mattina, la piazza interna dell’ospedale ha ospitato l’importante ricorrenza: si è così potuta riscontrare la crescita sensibile delle prestazioni erogate (quasi 1500 visite mensili) e l’ispessimento del personale (tra sanitari e amministrativi, oggi, gli operatori sono 28). “Da allora, è cambiato quasi tutto: sono cambiate le terapie e sono cambiati i luoghi di cura, assumendo tratti sempre più rispettosi del paziente. Vent’anni fa, entrare in Oncologia era molto delicato, era un luogo in cui venivano ospitati i pazienti nella fase terminale della vita. Con il day hospital sono cambiate le finalità”, aggiunge Testore.
La giornata di oggi è stata anche l’occasione per festeggiare un altro compleanno: l’istituzione, dieci anni fa, del servizio di trasporto gratuito per malati del “Pulmino Amico”, gestito dall’associazione Astro in collaborazione con Progetto Vita. In questi anni, alla guida dei mezzi (sono 3, presto saranno 4) si sono alternati 145 autisti amici per un totale di 80mila chilometri percorsi, solo nell’ultimo anno. Durante la cerimonia di questa mattina, sono stati premiati per la solerzia e gli sforzi profusi 37 “autisti amici”, i veri veterani che prestano ininterrottamente servizio sin dalla sua nascita.
A fianco di Astro e Progetto Vita, altre due associazioni collaborano attivamente con l’Oncologia: l’associazione Con Te (cure palliative) e la Via del Cuore (che costruirà un luogo d’incontro per pazienti e operatori sanitari dove si potranno scambiare esperienze, realizzare iniziative d’informazione, offrendo uno spazio comune, fuori dall’ospedale). Insieme, le quattro realtà del volontariato coprono ogni aspetto dell’assistenza ai pazienti.