SONY DSCNell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile, giornata di festa e riflessione, l’Israt promuoverà due specifiche iniziative: il “Concerto per la Liberazione” (giovedì 24) e la passeggiata sui luoghi di Asti in guerra (venerdì 25). L’Istituto, attraverso i propri rappresentanti, terrà inoltre orazioni ufficiali, nella giornata del 25 aprile, a Belveglio (interverrà Lucio Tomalino, organizza l’Unione Collinare Val Tiglione e dintorni), Canale (Mario Renosio), Grana (Nicoletta Fasano), Masio (Laurana Lajolo, promuove l’Unione Collinare Via Fulvia). Giovedì 24 aprile musica in piazza San Secondo con il “Concerto per la Liberazione” Canti e musica, in piazza San Secondo, con l’Officina Ricordi: l’appuntamento è per giovedì 24 aprile alle 21. Il gruppo astigiano, che dal 2009 rielabora in una veste più vicina ai suoni di oggi brani degli anni Sessanta e Settanta, eseguirà per l’occasione canti sulla Resistenza e la libertà. Sul palco Mauro Palmonari (basso e voce), Tony Mazza e Angelo Cotto (tastiera e voce), Piero Conti (batteria), Pierpaolo Sobrino chitarra (sax e voce). Ingresso libero. Venerdì 25 aprile camminata per scoprire i luoghi di Asti in guerra Scoprire alcuni dei luoghi più significativi di Asti in guerra, camminando tutti insieme per la città: la passeggiata organizzata dall’Israt partirà, alle 15 di venerdì 25 aprile, dal monumento alla Resistenza (giardini pubblici di corso alla Vittoria). Il percorso si svilupperà nel centro storico attraverso la conduzione di Mario Renosio e Nicoletta Fasano; la partecipazione è libera. Prima tappa piazza San Secondo, uno dei luoghi di aggregazioni più significativi della città, sede di manifestazioni spontanee (come quella avvenuta alla caduta del fascismo, il 25 luglio  1943) e del discorso del sindaco nel giorno della Liberazione. Si toccherà poi il Seminario di piazza Catena in cui furono segregate le madri e le sorelle dei giovani che non avevano risposto ai bandi di chiamata alle armi della RSI. Altra sosta in via Natta, dinanzi all’allora sede dell’Ufficio politico investigativo in cui furono interrogati e torturati i partigiani catturati. Infine Palazzo Ottolenghi, dove funzionò la prefettura ed è tuttora visitabile il rifugio antiaereo. Nel cortile dello storico edificio sarà visibile la mostra “Asti in guerra” realizzata dall’Israt nell’ambito del progetto Interreg “I sentieri della libertà” e proposta in collaborazione con il Comune: numerosi i luoghi presentati, alcuni dei quali compresi nella passeggiata proposta per il pomeriggio del 25 aprile.