stradeCon l’arrivo della bella stagione, sono numerose le proposte di passeggiate cicloturistiche, gare ciclistiche e rally sulle strade delle  colline astigiane. Solo lo scorso anno sono state 24 le cicloturistiche, 22 le gare ciclistiche e 3 i rally che si sono svolti nell’Astigiano. “Purtroppo – rendono noto dalla Provincia – a causa della continua riduzione dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regione, la Provincia di Asti è impossibilitata a procedere, già da qualche anno, al regolare rifacimento delle pavimentazioni stradali lungo la rete viabile provinciale. Per questa ragione, è sotto gli occhi di tutti il pessimo stato in cui versano alcuni tratti delle strade provinciali, caratterizzati da buche, sconnessioni, avvallamenti; sono inoltre evidenti alcuni tratti in frana, segnalati, ma non ancora definitivamente sistemati. Giova ricordare che solo per le strade ex statali l’Anas fino al 2011 trasferiva alla Provincia ogni anno tre milioni di euro; da tre anni ormai il contributo è sospeso. Anche la Regione non ha più contribuito, dal 2014, alle opere di ripristino della rete stradale, danneggiata da frane e smottamenti.  E’ evidente che, con tale situazione economica, i tecnici della Provincia valuteranno con estrema attenzione i percorsi di gare ciclistiche o di rally, al fine di escludere tracciati che possano determinare pericoli per i partecipanti”. “Invitiamo pertanto gli organizzatori a provare in anticipo i percorsi previsti per le gare, al fine di valutare in modo attento lo stato della pavimentazione stradale e apportare, se necessario, eventuali variazioni in tempo utile”. I tecnici del Servizio Viabilità sono a disposizione per fornire tutte le indicazioni utili, finalizzate a garantire ai cittadini le massime condizioni di sicurezza, compatibilmente con le risorse disponibili. Si ricorda infine che le manifestazioni cicloturistiche “non competitive” non necessitano di alcuna autorizzazione: i partecipanti devono solo attenersi scrupolosamente al codice della strada e non possono assolutamente fermare, creare intralcio o pericolo ai veicoli in transito. Poiché le responsabilità sono a totale carico degli organizzatori, si consiglia, anche in questo caso, di valutare attentamente la sicurezza del percorso prescelto.