La seconda riunione del rinato Tavolo di Sviluppo ha avuto come oggetto il turismo e il progetto del Comune di Asti Vino e Cultura. Gli intervenuti hanno apprezzato la scelta del Comune di utilizzare i fondi europei in arrivo (circa 7-8 milioni di euro) per puntare sul turismo. Enoteca e ristorante stellato Rispetto al progetto presentato al luglio sono diventati più precisi alcuni dettagli. L’enoteca, prevista a Palazzo Ottolenghi, a lato dei saloni monumentali, sarà affiancata da un ristorante di lusso, possibilmente stellato. “Il confronto con i rappresentanti dei produttori, auto in questi mesi ha confermato la necessità di uno spazio di alto livello, nel palazzo più prestigioso della città per il vino, il nostro prodotto simbolo” ha spiegato il sindaco Fabrizio Brignolo. “Credo che non faremo fatica a trovare un ristorante stellato disposto a venire in un palazzo che è un gioiello” aggiunge Brignolo. “Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con i funzionari regionali che hanno apprezzato il nostro progetto e soprattutto il fatto che siamo riusciti a proporre un piano organico, quasi un piano strategico di sviluppo della Città che ha al centro il turismo, ma che diventerà motore per tutta l’economia astigiana” precisa il sindaco. “Siamo molto avanti con la progettazione, tanto che siamo risultati addirittura in anticipo rispetto ai tempi dei bandi regionali” aggiunge Brignolo. Confcommercio all’opera Dopo il dibattito su “Vino e Cultura” il direttore di Confcommercio Claudio Bruno ha annunciato che l’associazione dei negozianti astigiani sta lavorando a un progetto che intende proporre alla Città di rilancio delle attività commerciali e di riutilizzo dei contenitori vuoti. Prossima seduta a gennaio Il Tavolo ha mostrato grande interesse anche per l’idea di Confcommercio e si è aggiornato al 17 gennaio per discutere il progetto che, per quella data, dovrebbe essere già pronto per la presentazione pubblica.