Nella mattinata odierna si sono svolte ad Asti, in Piazza 1° Maggio, le celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, nella quale si commemora l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, che suggellò la fine del primo conflitto mondiale e, sancendo la vittoria dell’Italia, pose le premesse per il definitivo completamento del processo di unificazione nazionale.

La cerimonia, alla quale hanno partecipato le massime Autorità della provincia, le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e del Volontariato ed un numeroso gruppo di studenti astigiani, ha avuto inizio con il momento solenne dell’Alzabandiera, sulle note dell’Inno nazionale eseguito dalla Banda “Giuseppe Cotti” della Città di Asti. Hanno fatto seguito la resa degli onori ai Caduti di tutte le guerre, la deposizione di una corona d’alloro e la lettura dei messaggi istituzionali.

Nel corso della manifestazione, alcuni studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alberto Castigliano” di Asti hanno letto diverse missive scritte da soldati italiani impegnati al fronte durante la prima guerra mondiale.

Quest’anno, l’evento ha assunto un particolare rilievo per la concomitante ricorrenza del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria in Roma.

Le celebrazioni sono, quindi, proseguite nei pressi di Piazza Lugano, dove si è svolta la cerimonia di intitolazione dei giardini, prospicienti al piazzale, al Milite Ignoto, a cui lo scorso aprile la Città di Asti ha conferito la cittadinanza onoraria per l’alto significato rivestito, quale simbolo del sacrificio e del valore dei caduti nel primo conflitto mondiale e di tutti i caduti nelle guerre a difesa dei valori dell’unità nazionale, della libertà e della democrazia. 

Foto di Roberto Signorini