Sei grossi scatoloni variopinti di peluche, giochi, libri e matite colorate: destinati ai piccoli pazienti della Neuropsichiatria Infantile del Massaia, sono stati donati nei giorni scorsi dal movimento femminile dell’Udc.
Il primario Maurizio Brovida, insieme al direttore sanitario d’Azienda Paolo Marforio, ha ricevuto le rappresentanti del movimento (la presidente Carla Musso e la vice Stefania Pasqua), affiancate dal consigliere comunale Davide Arri. Presente anche una nutrita schiera di personale in rappresentanza delle varie figure professionali del servizio (neuropsichiatra, terapista, psicologa, tecnico di elettroencefalografia, ecc.).
Per gli utenti della Neuropsichiatria (1843 quelli visti nel 2010, di cui 746 nuovi casi) giocattoli e libri non costituiscono soltanto un’occasione di svago.
Così come l’adulto usa la parola come forma di espressione – conferma Brovida – così il bambino attraverso il gioco manifesta emozioni e sentimenti, svelando il proprio stato d’animo e le relazioni che intercorrono tra lui e gli altri: in ambito psicologico e psichiatrico, diventano per noi una lente attraverso la quale osservare il paziente, mentre si rivelano un utile strumento anche sotto il profilo della psicomotricità. Inoltre i giocattoli rendono l’ambiente più accogliente, attenuano alcune ansie iniziali che i bambini possono avere e facilitano il loro rapporto con il personale medico; infine diventano spunti per costruire storie, che trovano anche spazio nei libri che conserviamo con cura nel nostro servizio”.
A conferma dell’importanza che riveste nel programma di cura, una dotazione personale di giochi, volumi, quaderni e matite colorate è a disposizione di ogni bambino in terapia: la donazione dei giorni scorsi contribuirà a rendere più ricco e vario il ventaglio di scelta.