Domani, venerdì 2 ottobre, si celebra la Giornata mondiale delle cure palliative pediatriche, con iniziative organizzate in tutto il Piemonte dalle singole Aziende sanitarie, in collaborazione con le associazioni no profit e le scuole.  Con la legge 38/2010, l’Italia ha riconosciuto un percorso specifico per i bambini e i ragazzi affetti da malattia inguaribile, con il diritto di accedere ai servizi di terapia del dolore e alle cure palliative pediatriche.  Il Piemonte, che ha recepito per primo in Italia la legge e la successiva intesa Stato-Regioni, è da sempre attento ai percorsi di cure palliative e di terapia del dolore per i piccoli pazienti e per le loro famiglie: la malattia, nel bambino e nel ragazzo, è un evento che ha un impatto devastante. Ancora di più lo è quando la malattia è prolungata e conduce a morte prematura.  Conoscere le cure palliative e la terapia del dolore e sensibilizzare su questi temi è presupposto indispensabile per l’erogazione di cure che siano fattive ed il più utili possibile, in ogni fase della vita, in presenza di malattia.  La Rete internazionale di cure palliative pediatriche (International children’s palliative care network) ha dichiarato venerdì 2 ottobre Giornata mondiale per lo sviluppo del lavoro degli hospice pediatrici e dei servizi per le cure rivolte ai bambini di tutto il mondo.  La campagna di sensibilizzazione Indossa un cappello per le cure palliative pediatriche  Hatson4CPC” ha, fra i propri scopi, stimolare l’attenzione sui diritti dei bambini gravemente sofferenti per malattie inguaribili nel ricevere cure palliative. www.facebook.com/ICPCN  L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce le cure palliative pediatriche come la presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino e comprende il supporto attivo alla famiglia: le cure hanno come obiettivo la qualità della vita del piccolo paziente e della sua famiglia e il domicilio rappresenta, nella stragrande maggioranza dei casi, il luogo scelto e ideale di assistenza e cura.  Nel mondo sono 21 milioni i bambini che vivono in condizioni di malattia invalidante: non più dell’1% di questi bambini ha accesso globalmente alle cure palliative.