ROCCHETTA TANARO – Rimasto in un cassetto per troppi anni, quasi dieci, “Il re del mosto” è un documentario dedicato a un uomo e al suo mondo, al piccolo, industrioso paese di Rocchetta Tanaro e ai personaggi che lo popolano. Il protagonista, neanche a dirlo, è Giacomo Bologna, colui «che ha reinventato la Barbera», per dirla con una sintesi e con le parole di Giulia Graglia – torinese, 37 anni, una laurea in Storia del Cinema, un master in Regia Cinematografica e una grande passione per l’enogastronomia – la giovane regista che ha messo la firma sulla pellicola. «Il vino è soltanto una delle cose che Giacomo ha fatto. Era goliardico, dalla presenza quasi ingombrante (pare che pesasse fra i 130 e i 150 chili), voglioso di godersi il giorno e la notte», aggiunge Giulia. “Gli autori Giulia Graglia e Matteo Codrino meritano attenzione – dice Raffaella Bologna -. Mio fratello Giuseppe e io siamo commossi nel rivedere nostro padre e siamo immensamenti grati per l’attenzione al progetto e ai curatori Marco Fiumara e Giulia Gralia”. Il documentario, 45 minuti e 40 di extra, può essere preacquistato a 20 euro contattando l’indirizzo senzatrucco2011@gmail.com