E’ durata quasi tre ore la prima riunione del rinnovato tavolo di sviluppo, convocato dal sindaco Brignolo su proposta delle organizzazioni sindacali per ieri pomeriggio, giovedì,  alle 17,00 in municipio e si è conclusa con la decisione unanime di costituire una “cabina di regia” per coordinare le azioni per il rilncio economico del territorio. Prossimo appuntamento il 29 novembre. Durante la prossim a riunione già fissata per il 29 novembre si definiranno composizione, obiettivi e modalità di funzionamento di questo nuovo organismo. Sempre nella stessa occasione si proseguirà la discussione sulle opportunità che le imprese astigiane potrebbero ricavare dagli investimenti che le società parrtecipate astigiane hanno in corso sul territorio astigiano. Turismo e contenitori vuoti Si inizierà altresì a discutere di turismo, per analizzare tra ll’altro il progetto “Vino e Cultura” che il Comune sta predisponendo per ricevere il finanziamento regionale del “nuovo Pisu”. Sul tema di come riconvetire gli immobili vuoti del centro città si è deciso di convocare, vista la complessità dell’argomento, una successiva riunione apposita. Quindici interventi Sono stati complessivamente quindici gli interventi che hanno contribuito alla discussione. Dopo l’introduzione del sindaco, il presidente di Gaia Visconti ha illustrato come verrranno spesi i dodici milioni di euro di aumento di capitale, che porteranno al rinnovo degli impianti e a incrementi occupazionali. La presidente dell’Asp Beccuti ha illustrato gli investimenti in materia di trasporto pubblico (nuovi bus) di servizio idrico integrato (quindici milioni di euro di opere edilizie per fognature e acquedotto) e ambiente e ha ricordato come per il rifacimento dell’illuminazione pubblica stia lavorando un’azienda astigiana. L’amministratore delegato di Asp Golzio ha aperto alla partecipazione delle aziende astigiane, sia con riferimento al progetto di teleriscaldamento che al progetto di realizzare un parcheggio in struttura in centro Città. Il presidente di Confartigianato Biagio Riccio ha paventato che gli investimenti di capitali da parte di società di livello nazionale, come Iren, nel settore dei servizi anciché portare benefici al territorio portino via risorse e ha evidenziato la necessità di attuare provvedimenti per ridurre il costo dei servizi (ad esempio la tarssa rifiuti oggi troppo alta) alle aziende astigiane. Il segretario della Cisl Didier ha apprezzato il “risveglio” del tavolo di sviluppo e auspicato la formulazione di un progetto complessivo e coordinato, richiedendo ulteriori materiali e informazioni sui piani industriali delle partecipate astigiane. Il segretario della CGIL Prezioso ha illustrato l’idea della “cabina di regia” finalizzata a trasformare Asti in polo capace di attrarre investimenti e attuare azioni di promozione coordinate, nonché a stabilire come usare meglio le risorse disponibili e intercettare i fondi europei. Il direttore dell’Unione Industriale Spandonaro ha ricordato la centralità della manifattura, ai fini dello sviluppo economico, e ha chiesto che si affronti concretamente il tema del possibile supporto allo sviluppo del settore produttivo. Il Preside del Castigliano Rapetti ha offerto la disponibilità a incrementare la collaborazione con il mondo dell’impresa, ricordando che la scuola dispone di lavoratori e attrezzature all’avanguardia. Il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale Arato ha ricordato che l’80 % dei ragazzi può essere raggiunto mediante progetti organizzati con il mondo della scuola e ha manifestato piena disponibilità a collaborare. Il direttore di Confcommercio Bruno ha proposto di condividere le opportunità che possono venire dal protocollo che l’associazione ha stipulato a livello nazionale con l’Anci finalizzato a predisporre progetti di riqualificazione dei centri urbani e ha proposto di approfondire il tema del turismo.
Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Mario Sacco ha condiviso l’idea della cabina di regia, la necessità di incrementare la collaborazione pubblico/privato e di affrontare il tema dei contenitori vuoti, anche coinvolgendo i fondi immobiliari del sistema delle fondazioni bancarie. Il presidente della Camera di Commercio Goria ha evidenziato la necessità di recuperare produttività e competetività, citando i dati da cui emerge il ritardo del sistema economico italiano che negli ultimi decenni ha perso molto terreno riuspetto ad altri paesi europei. Nei prossimi giorni si definiranno i dettagli della cabina di regia, Asp e Gaia forniranno la documentazione integrativa richiesta e la discusione proseguirà il 29 novembre.