Inaugurate le “giostre inclusive” al Parco Bramante di Asti, dedicate in particolare ai bimbi con disabilità. Un momento importante per la città che si è dotata di uno spazio pubblico dove il valore del gioco può davvero essere per tutti e diventare l’occasione per stare con altri, fare amicizia, sentirsi parte. Tutto ha preso le mosse da un’idea di alcuni studenti dell’Istituto Giobert corso per Geometri: la 3° e la 4° A (a.s. 2014 e 2015) hanno partecipati al concorso nazionale Fiaba (Fondo italiano abbattimento barriere architettoniche) indetto dal Collegio nazionale dei Geometri per la progettazione di spazi collettivi fruibili da chiunque. Ne è scaturito un progetto professionale, coordinato dalle docenti Maria Cristina Mortara e Letizia Milone, ricco di proposte e di sguardi inclusivi che hanno anche preso in considerazione l’accessibilità, una migliore fruizione di spazi e opportunità, persino un modellazione 3D del parco ad altezza carrozzina. Al centro dell’ampia area a parco posta tra via Conte Verde e lo slargo di fronte allo stadio ora si aggiungono altre due giostre, definite, a ragione, “inclusive”, la “Carosello” dove si gira in tondo e la “Grenoble” con cui si va in altalena. Hanno contribuiti i volontari di Protezione civile dell’Ana (Associazione nazionale Alpini, presente il coordinatore nazionale Giuseppe Bonaldi), che tra i lavori donati alla città in occasione della storica Adunata del maggio scorso hanno preparato i basamenti in calcestruzzo idonei a ospitare le giostre. Ne hanno reso possibile l’acquisto tutte le scuole cittadine grazie ai tanti centesimi donati con l’iniziativa “uNA TALE solidarietà 2014 e 2015”.