La Giunta Regionale, nella seduta di fine dicembre, su proposta di deliberazione dell’Assessore all’agricoltura Claudio Sacchetto, ha approvato il “Disciplinare delle norme tecniche per le Strade dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità”. Il disciplinare rappresenta uno strumento normativo indispensabile per i processi di costituzione e di riconoscimento delle Strade dei prodotti agricoli e agroalimentari, ai sensi della L.R. 29/2008, soprattutto per gli standard di qualità che dovranno avere le aziende e le altre strutture aderenti alle “Strade”. Tale disciplinare si aggiunge a quello già operante sulle “Strade del vino”, in base al quale negli anni scorsi, in Piemonte, sono state riconosciute  7 Strade del Vino. In tal modo si completa il quadro normativo previsto con la  L. R. 29/2008 (legge sui Distretti agricoli che ha assorbito la ex L.R. 20/1999 sui Distretti dei Vini), relativamente alle “Strade”, già previste nella legge quadro nazionale del 27 Luglio 1999 n. 268. Come scritto nel disciplinare, le “Strade” si configurano come percorsi turistici segnalati e pubblicizzati di territori agricoli e rurali caratterizzati da specifici comparti produttivi o specializzati in produzioni agricole, agroalimentari e zootecniche di qualità, che hanno come soggetti fondamentali le aziende agricole singole e associate, operanti in quei territori, le quali con le loro attività e in un contesto di attrattive paesaggistiche, ambientali, culturali, storiche, enogastronomiche, contribuiscono a proporre una offerta turistica integrata. “Con questa norma si dà la possibilità al sistema delle aziende agricole, agroalimentari, delle istituzioni, degli enti e delle altre imprese turistico-commerciali-artigianali interessate, di costituire le “Strade dei prodotti agricoli e agroalimentari di qualità” con il riconoscimento da parte della Regione Piemonte”, ha dichiarato l’Assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto. “In particolare abbiamo dato una risposta a varie iniziative in atto da parte del mondo agricolo e istituzionale piemontese, relative alla costituzione di “Strade”, tra le quali: l’avanzato progetto di una “Strada del Riso” nel Vercellese, le varie proposte, anche legislative, per la “Strada della Nocciola”, alcuni tentativi per la costituzione di una “Strada del Miele”. Con le “Strade dei prodotti agricoli e agroalimentari”, in aggiunta alle preesistenti e già operanti “Strade del Vino”, si rafforzano gli strumenti per la valorizzazione e promozione dell’agricoltura piemontese, delle sue produzioni di qualità, dei relativi territori, coniugandole agli aspetti turistici, commerciali, culturali. Strumenti che contribuiscono costruttivamente a far crescere, più in generale, immagine e accoglienza del Piemonte. “In relazione a ciò” ha concluso l’Assessore Sacchetto, “considerando le “Strade” importanti strumenti di promozione agricola e di attuazione dello sviluppo rurale, vista la carenza di fondi regionali, è nostra volontà creare nuove misure e azioni a loro sostegno nell’ambito del prossimo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.”