La giunta Regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco e dell’assessore alla Polizia Locale Giovanni Maria Ferraris,  ha approvato Programma Triennale di attuazione 2016-2018 e del Programma di azione annuale 2016 di attuazione del Piano regionale della sicurezza stradale. Il Programma Annuale, cui spetta il compito di definire operativamente le azioni da finanziare e le modalità di attuazione del piano triennale, in base alle effettive disponibilità di bilancio, prevede un fabbisogno finanziario di  € 300.000,00 per l’annualità 2016, così ripartito: 50.000,00 per l’azione 1 “Monitoraggio incidentalità stradale”;  150.000,00 per l’azione 2 “Campagne informative ed attività di prevenzione sulla sicurezza stradale”; 100.000,00 per l’azione 3 “Educazione alla sicurezza stradale nelle scuole”. “Nonostante le difficoltà di bilancio – ha affermato l’assessore Balocco- abbiamo prodotto uno sforzo per tornare a fare prevenzione, anche alla luce dei dati relativi all’incidentalità stradale che, dopo anni di tendenza positiva, hanno registrato un  incremento, anche se piccolo, di eventi mortali. È evidente che l’investimento in prevenzione consenta risparmi notevolissimi, basti pensare a quanto costa alla collettività anche un solo incidentato in più in termini di spesa sanitaria, di costo sociale, di assistenza.”  Obiettivo della Regione è quello di rilanciare il dialogo con le associazioni , gli enti e le istituzioni (prima tra tutte la scuola) per concertare le azioni più efficaci in tema di educazione ed informazione. Soddisfazione per l’approvazione del Programma triennale sulla sicurezza stradale è stata espressa anche da Giovanni Maria Ferraris, assessore alla Polizia locale, che ha così dichiarato: “Il Piano approvato oggi prevede – tra le altre importanti novità – un maggiore rafforzamento dell’attività di formazione sul tema della sicurezza stradale per gli operatori di polizia locale. Un tema che già da tempo è oggetto del piano di formazione continua messo a disposizione dal Settore Polizia Locale e che oggi viene giustamente condiviso con le altre Direzioni regionali interessate. Ancora molto lavoro deve venire intrapreso a favore della sicurezza delle giovani generazioni e questo provvedimento è un passaggio fondamentale per la cultura della prevenzione e per la formazione non solo degli agenti ma dell’intera popolazione piemontese”.