Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha espresso soddisfazione per il clima costruttivo e di collaborazione tra maggioranza e minoranza, che si è instaurato in Consiglio Comunale nella scorsa seduta, durante la quale l’aula ha approvato, con il voto di tutti i gruppi, alcuni importanti ordini del giorno in materia di informatizzazione delle procedure, trasparenza amministrativa e emergenza abitativa. Il primo blocco di ordini del giorno è scaturito da tre mozioni presentate dal gruppo Cinque Stelle, che proponevano di incrementare il ricorso ai sistemi informatici nell’attività amministrativa, il ricorso a software liberi e gratuiti, la messa in rete di tutte le pratiche e di quanti più possibile atti relativi ai provvedimenti amministrativi, il ricorso a chat line, etc. Dopo la relazione dell’assessore ai servizi informatici, il vicesindaco Davide Arri, che ha illustrato le attività già attuate dall’amministrazione, tra cui il nuovo sito internet del comune, che risulta all’avanguardia, sono intervenuti vari consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, che hanno formulato proposte e contributi che sono confluiti nell’ordine del giorno, originariamente predisposto dal Presidente della Commissione Urbanistica e servizi informativi Filippo Cornero, che è così stato arricchito e modificato dall’apporto di tutti i gruppi consigliari e poi votato sostanzialmente all’unanimità (con due sole astensioni). Estremamente significativa anche la seconda parte della serata che ha visto la presenza di un folto pubblico composto da numerose famiglie di senza tetto, che hanno assistito alla discussione sulla mozione presentata dal consigliere Giovanni Pensabene sul problema dell’emergenza abitativa. Anche in questo caso l’assessore ai servizi sociali Vercelli, seguito dall’assessore all’urbanistica, il vicesindaco Arri, e dal sindaco Brignolo hanno illustrato le attività ad oggi svolte dall’aministrazione. L’assessore Vercelli ha relazionato in merito alle iniziative intraprese verso il Ministero e le Ferrovie per tentare di acquisire la palazzina occupata di via Allende e il Ferrotel, nonché dello sforzo per agevolare un progetto di housing sociale nella palazzina di corso Volta. Si è poi detto dei contributi per integrazione dell’affitto alle famiglie bisognose e dell’attività svolta per rendere a breve disponibili numerosi nuovi alloggi popolari realizzati dall’Atc. Il vicesindaco ha riferito che, a tal fine, verrà stipulato un accordo per consentire all’Agenzia della Casa di consegnare alloggi finiti anche se, per carenza di liquidità, gli oneri di urbanizzazione saranno rateizzati ed ha inoltre relazionato sull’iter del censimento del patrimonio edilizio pubblico e privato, avviato per avere il polso della reale disponibilità di immobili sul territorio. Il sindaco ha inoltre illustrato gli sgravi Imu e il fondo di garanzia predisposto per tentare di indurre i proprietari ad accettare canoni convenzionati, nel tentativo di avvicinare domanda ed offerta di abitazioni. Sono poi intervenuti numerosi consiglieri e una giovane mamma in rappresentanza dei senza tetto che abitano gli immobili occupati di via Orfanotrofio, via Allende e corso Volta. Al termine della discussione si è approvato un ordine del giorno frutto del lavoro congiunto di tutti i gruppi consigliari (centrodestra, centrosinistra, sinistra, cinquestelle) in cui si sono forniti ulteriori indirizzi al Sindaco e alla Giunta e si è richiesto un aggiornamento entro la fine del mese di febbraio 2013. “E’ stato particolarmente significativo –ha dichiarato il Sindaco Brignolo ringraziando i consiglieri – che su un tema così delicato si sia registrata una larga convergenza, che ha confermato la buona volontà di tutti di collaborare per il bene della Città a prescindere dalle appartenenze politiche”. “Spero –ha concluso Brignolo- che questa modalità di azione, caratterizzata dalla capacità e volontà di ascoltare e recepire mostrata da parte della maggioranza e dalla volontà di formulare proposte costruttive da parte di tutte le minoranze, possa diventare un metodo consolidato di lavoro”