Nuova presa di posizione del presidente della Regione, Roberto Cota, alla luce dei disagi alla circolazione ferroviaria verificatisi a causa del maltempo: “Le Ferrovie dello Stato devono rispettare gli impegni presi sugli investimenti nel materiale rotabile. Più sono vecchi i treni, più è facile che rallentino. Con il nuovo contratto di servizio è previsto il rinnovamento del materiale e allora noi chiediamo che vengano rispettati puntualmente gli impegni. Ora bisogna agire sull’immediato per risolvere l’emergenza e occorre che la situazione venga ripristinata urgentemente. Però la prospettiva è di avere treni più nuovi”.
“In ogni caso – ha ribadito Cota, che il 2 febbraio ha avuto un colloquio telefonico con l’amministratore delegato elle Ferrovie, Mauro Moretti – le nostre intenzioni sono di applicare tutte le penali del caso. Non lasceremo scappare nulla da questo punto di vista”.
Critica sulla gestione dell’emergenza dal maltempo adottata dalle Ferrovie anche l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino: “I pendolari piemontesi non possono essere costretti a viaggiare su treni ridotti a ghiacciaie: hanno dovuto subire maggiorazioni delle tariffe fino al 23% e devono poter usufruire di un servizio adeguato. Invece, dobbiamo constatare percentuali inaccettabili di ritardi e soppressioni dei convogli imputabili nella massima parte a difetti del materiale rotabile. La Regione è dalla parte degli utenti e non esiterà ad applicare le doverose sanzioni: per una settimana di disservizi interminabili non verseremo un solo euro a Trenitalia, oltre a richiamarla al rispetto del contratto di servizio che prevede l’acquisizione di nuovi treni per un investimento di 280 milioni”.