La salute della donna è al centro dell’impegno della Commissione regionale Pari opportunità del Piemonte, che festeggia l’8 marzo con i risultati di due importanti progetti legati alla “medicina di genere”. Gli studi scientifici dimostrano infatti come la diversa fisiologia degli uomini e delle donne influisca profondamente sul modo in cui le patologie si sviluppano, si diagnosticano, si curano e si affrontano. Partendo da questa considerazione, la Commissione ha partecipato al progetto “Diana 5” di Asti, ritenuto di particolare rilevanza per quel territorio, promosso dalla sezione provinciale della Lega per la lotta contro i tumori e rivolto al sostegno alle donne operate di tumore al seno, offrendo l’inserimento di una fase relativa al supporto psicologico delle donne coinvolte. In continuità con questa azione ad ampio raggio, la Commissione ha promosso la ricerca “Consumo e comportamenti da dipendenza con e senza uso di sostanze nel genere femminile: progetto per un percorso conoscitivo nella regione Piemonte”, in convenzione con l’Asl TO2. La ricerca, attualmente in corso, è volta ad approfondire la conoscenza, nell’ambito del territorio piemontese, del consumo da parte della popolazione femminile di sostanze psicoattive e dei comportamenti conseguenti, nonché delle dipendenze senza uso di sostanze, quali ad esempio quella da gioco d’azzardo, al fine di individuare possibili azioni di prevenzione socio-sanitaria e di analisi delle problematiche legate agli interventi di cura e di riabilitazione. I risultati del progetto verranno presentati in un apposito evento pubblico. “La Commissione – ricorda la nuova presidente, Carlotta Sartorio – presta da sempre molta attenzione a tutti gli aspetti che vanno a toccare la dignità della donna, il suo diritto al lavoro, la sua integrità fisica. Sostenendo con le risorse a nostra disposizione questi progetti abbiamo voluto dare il nostro contributo concreto su due temi che riguardano la salute femminile: il tumore al seno, che implica risvolti anche sull’autostima della donna, e la lotta alle dipendenze, che ormai assumono le forme più disparate”.