Tre primari del Cardinal Massaia ricoprono da qualche tempo incarichi dirigenziali interni a società e associazioni medico specialistiche.

Il dottor Marco Aguggia, a capo della Neurologia, per i prossimi tre anni sarà presidente nazionale dell’Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee (ANIRCEF). L’organismo, affiliato alla Società italiana di Neurologia e riconosciuto a livello internazionale, seleziona, tra l’altro, i centri per la diagnosi e cura delle cefalee autorizzati all’utilizzo delle terapie più all’avanguardia: si spazia dai trattamenti infiltrativi agli interventi neurochirurgici.

Tra questi centri c’è quello del Massaia, attivo in Neurologia dal 1998 e con un incremento continuo delle attività (522 prime visite nel 2011, 362 nel 2010): dall’inizio di quest’anno comprende anche l’ambulatorio per le cefalee complesse. Il centro specialistico astigiano assicura terapie di infiltrazione a livello del nervo grande occipitale, oltre a trattamenti specifici per le emicranie croniche.

Già in agenda, per l’ANIRCEF, lo svolgimento del congresso nazionale ad Asti, nel 2014, che raccoglierà circa 500 specialisti.

E’ invece stato nominato vicepresidente nazionale dell’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani (AOOI, oltre duemila medici ospedalieri iscritti) il dottor Paolo Pisani, primario all’ospedale cittadino da 14 anni. Anche per lui, che manterrà contestualmente la nomina di delegato AOOI per il Piemonte e la Valle d’Aosta, l’incarico durerà fino al 2014.

All’interno della stessa associazione, Pisani è stato impegnato di recente nello sviluppo delle due nuove linee guida sull’otite acuta e le faringotonsilliti in età pediatrica. Il suo incarico nazionale tiene anche conto dell’attività innovativa svolta finora al Massaia: l’Otorinolaringoiatria di Asti è infatti tra i venti centri italiani impegnati nella terapia fotodinamica per le recidive dei tumori della testa e del collo. Questa tecnica, svolta in sala operatoria con luce laser, è assicurata a pazienti già precedentemente sottoposti a intervento chirurgico, chemioterapia o radioterapia ed è finalizzata a distruggere selettivamente le cellule tumorali del cavo orale e dell’orofaringe. 

Infine il dottor Mario Grassini, primario di Gastroenterologia, sarà presidente regionale della Società italiana endoscopia digestiva (SIED) per i prossimi due anni dopo aver ricoperto la carica di segretario dal 2008. La SIED, che conta 163 iscritti, cura sia gli aspetti scientifici che culturali e di formazione professionale legati all’attività endoscopica. Uno dei punti di forza riguarda la diffusione e il miglioramento delle tecniche mini invasive, da tempo applicate anche al Massaia: la microchirurgia endoscopica, per esempio, viene impiegata per la rimozione del tumore allo stomaco, nelle situazioni in cui la lesione appare allo studio iniziale e dunque di dimensioni limitate.

L’attività endoscopica assicurata nel reparto astigiano coinvolge numerose patologie dell’apparato gastroenterico: dal reflusso gastroesofageo all’ulcera gastrica o duodenale, dai tumori del colon e delle vie biliari alle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come il morbo di Crohn.