Sono le ultime ore per la Provincia di Asti, accorpata ormai ufficialmente a quella di Alessandria, eppure sono fitte di novità. In questi momenti il presidente del Consiglio provinciale, Marco Galvagno, sta incontrando il nuovo Commissario prefettizio, Alberto Ardia, in passato Prefetto di Pavia e poi di Piacenza; Galvagno gli presenterà la situazione in cui si trova la nostra provincia, le realtà positive, quali sono ad esempio i conti in ordine nonostante i tagli, e quelle che presentano problemi. Contemporaneamente all’incontro Galvagno – Ardia, è giunta da Roma la notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge di riforma delle province, che scendono da 86 a 51 comprese le “città metropolitane”. Da gennaio verranno meno le giunte provinciali e nella fase di transizione sarà possibile per il presidente delegare non più di tre consiglieri. Nello stesso tempo sarà prevista una serie di adempimenti, quali bilancio, ricognizione dotazioni organiche e del patrimonio immobiliare, fino a quando il sistema non andrà a regime nel 2014; a novembre 2013 si terranno le elezioni. Il decreto, ha spiegato il ministro per la Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, “è di tipo strutturale e prevede Province completamente nuove per dimensioni e funzioni”. La riforma è ispirata dai modelli di governo europei, dove i livelli di governo sono tre. Dal 1 gennaio 2014 diventeranno operative anche le città metropolitane, che sostituiscono le Province nei maggiori poli urbani del Paese, realizzando un disegno riformatore che risale al 1990, e rimasto finora incompiuto. Ecco la nuova mappa delle province italiane: – Piemonte: Torino, Cuneo, Asti-Alessandria, Novara-Verbano-Cusio-Ossola, Biella-Vercelli – Liguria: Imperia-Savona, Genova, La Spezia – Lombardia: Milano-Monza-Brianza, Brescia, Mantova-Cremona-Lodi, Varese-Como-Lecco, Sondrio, Bergamo, Pavia – Veneto: Verona-Rovigo, Vicenza, Padova-Treviso, Belluno, Venezia – Emilia Romagna: Piacenza-Parma; Reggio Emilia-Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna-Forlì-Cesena-Rimini – Toscana: Firenze-Pistoia-Prato, Arezzo, Siena-Grosseto, Massa Carrara-Lucca-Pisa-Livorno – Marche: Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno – Umbria: Perugia-Terni. – Lazio: Roma, Viterbo-Rieti, Latina-Frosinone – Abruzzo: L’Aquila-Teramo, Pescara-Chieti – Molise: Campobasso-Isernia – Campania: Napoli, Caserta, Benevento-Avellino, Salerno – Puglia: Bari, Foggia-Andria-Barletta-Trani, Taranto-Brindisi, Lecce – Basilicata: Potenza-Matera – Calabria: Cosenza, Crotone-Catanzaro-Vibo Valentia, Reggio Calabria Uberto Ghia