PROVINCIA DI ASTIDopo l’ufficialità della ristrutturazione delle province italiane decisa oggi dal Consiglio dei Ministri e che sancisce di fatto la fine della Provincia di Asti, accorpata ad Alessandria, si moltiplicano i commenti. “In Piemonte abbiamo perso un’altra occasione per razionalizzare il sistema istituzionale. Ancora una volta  gli interessi politici-elettorali hanno prevalso su temi importanti come lo sviluppo e la crescita economica della regione – ha dichiarato la segretaria regionale Cisl, Giovanna Ventura alla notizia del nuovo assetto istituzionale piemontese -. Proprio alcuni giorni fa, la Cisl regionale ha deciso all’unanimità di riorganizzarsi in quattro grandi aree per rispondere meglio alle istanze dei lavoratori e dei territori. La scelta odierna del consiglio dei Ministri non ci farà però cambiare idea. Noi andremo avanti per la nostra strada”. In Piemonte le province saranno quindi cinque. Torino rimane il capoluogo e neppure Cuneo è stata toccata dal riassetto. Alessandria ha invece “inglobato” Asti, mentre le Novara-Verbano-Cusio-Ossola sono state accorpate così come Biella e Vercelli.