Il gruppo di lavoro costituito da Asp, Comune e Ordine degli Architetti si prepara a raccogliere osservazioni e proposte di enti e associazioni sul futuro sistema della mobilità e sosta in città. L’appuntamento con la consultazione pubblica, promossa dall’Asp, è per sabato 12 novembre nella Sala Platone del Municipio. Si parlerà di temi come l’estensione della pedonalizzazione del centro storico, l’eventuale chiusura di piazza Alfieri, l’ipotesi di un nuovo parcheggio a servizio della Zona a traffico limitato, l’incentivazione all’uso del trasporto pubblico con mezzi tradizionali (bus) e non (navette on demand, auto condivise, taxibus). All’incontro è stato invitato un fronte eterogeneo di soggetti (i cosiddetti stakeholders, portatori di interessi), chiamati a esprimere la loro opinione in merito: enti pubblici, organizzazioni economiche, produttive e sindacali, realtà culturali e dell’ambito turistico, gruppi ambientalisti,  associazioni dei consumatori. Ai trentasette soggetti convocati la scorsa settimana si sono aggiunti nei giorni scorsi il Parco paleontologico astigiano e l’Associazione Argonauti. I lavori inizieranno alle 9 per proseguire fino alle 12.30, riprendere alle 15.30 e concludersi alle 18.30. “Siamo molto soddisfatti – sottolinea Giovanna Beccuti, presidente dell’Asp – per l’alta adesione alla consultazione: molti soggetti hanno confermato la presenza e chi non potrà intervenire ha già restituito il questionario compilato o lo farà pervenire prima di sabato. Pensiamo sia un fatto importante aver organizzato un’iniziativa in cui tutti possano esprimere la propria idea di città sulla mobilità e la sosta, settori che vedono impegnata la nostra Azienda nella gestione dei servizi e che la vedranno protagonista in futuro con nuovi investimenti e progetti innovativi”. Scaricato dal sito web (www.asp.asti.it), il questionario è stato compilato anche da privati cittadini.   I soggetti coinvolti. Questi gli stakeholders invitati in Municipio: Confartigianato, Unione Artigiani, Confcommercio, Fiva (ambulanti Confcommercio), Confesercenti, Anva (ambulanti Confesercenti), Confcooperative, Unione Industriale, Cgil, Cisl, Uil, Camera di Commercio, Banca di Asti, Provincia, Ufficio Scolastico Provinciale, Arpa, Parco paleontologico astigiano, Asti Insieme, Fondazione Palazzo Mazzetti, Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Astiss Polo Universitario, Tavolo tecnico disabilità Comune di Asti, Atl, Touring Club, Gli Argonauti, ACI, Motorizzazione Civile, Associazione Villa Paolina, Legambiente, Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Pro Natura, Stop al consumo di territorio, Adiconsum, Associazione Consumatori Piemonte, Associazioni consumatori, Associazione Regionale Consumatori (ARC), Federconsumatori, La Casa del Consumatore Piemonte, Sportello del consumatore (ACU). Sono stati invitati all’ascolto i consiglieri comunali.   Il ruolo dell’Ordine degli Architetti. Al gruppo di lavoro partecipa, insieme ad Asp e Comune, l’Ordine professionale guidato da Gianni Cavallero. Una realtà che in questi anni, attraverso A.S.T.I. Fest e il Progetto Architetture Sottili, ha lavorato sull’importanza dei processi di riuso dei contenitori, rigenerazione dello spazio pubblico e riqualificazione degli edifici esistenti in un’ottica di sviluppo sostenibile della città. Secondo quanto contenuto nella convenzione con l’Asp, l’impegno dell’Ordine, in relazione alla consultazione, sarà quello di “partecipare in qualità di uditore e raccogliere istanze e proposte degli stakeolders locali; elaborare un documento di sintesi dell’incontro secondo la chiave di lettura dell’Ordine; organizzare, in collaborazione con Asp e Comune, un momento di incontro pubblico (convegno, seminario, workshop) finalizzato a fornire approfondimenti sul tema della mobilità sostenibile e rigenerazione urbana; proseguire eventualmente tale percorso con nuove iniziative nel caso fosse richiesto da Asp e/o Comune di Asti”.