Asti CuneoIl sindaco Fabrizio Brignolo accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Alberto Ghigo ha incontrato questa mattina in municipio l’amministratore delegato dell’Autostrada Asti Cuneo s.p.a., Umberto Tosoni. La società concessionaria ha comunicato di aver appena inviato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il progetto definitivo per la realizzazione del tratto Roddi-Cherasco: il lotto, comprendente tra l’altro la galleria di Verduno, che ancora manca per rendere funzionale il collegamento autostradale tra la nostra Città e il capoluogo della Granda.
“Accogliamo con favore questa informazione –spiegano il sindaco Brignolo e l’Assessore Ghigo- perché è assolutamente indispensabile assicurare quanto prima la percorribilità dell’intera tratta”. La tangenziale sud ovest. L’ing. Tosoni ha altresì comunicato che i progettisti della società concessionaria si sono messi al lavoro per realizzare lo studio di fattibilità della tangenziale sud ovest di Asti, lungo il tracciato del Borbore. “Nei prossimi giorni –spiegano il sindaco e l’assessore- i tecnici della società si incontreranno con i tecnici comunali per valutare le possibili scelte progettuali: allorché saranno individuate le soluzioni praticabili, le stesse verranno illustrate alla cittadinanza per arrivare a un progetto condiviso”. “E’ una occasione da non perdere, per dare finalmente alla Città uno sfogo che consenta di decongestionare l’anello, oggi intasato da traffico inquinante, costituito da corso Savona, corso Gramsci, corso Don Minzoni e corso Torino” aggiungono Brignolo e Ghigo. Nel febbraio del 2014 tutti gli Enti interessati all’infrastruttura (Comune, Provincia, Regione, società concessionaria) avevano convenuto sulla necessità di predisporre uno studio di fattibilità. Finalmente a inizio ottobre, dopo l’incontro a luglio del sindaco Brignolo e della consigliera regionale Motta con il Ministro Delrio, è arrivata l’indicazione dal Ministero alla concessionaria di procedere con lo studio del progetto. La tangenziale sud est. L’altro studio di fattibilità riguarda l’adeguamento dell’attuale tangenziale sud-est, da san Marzanotto Piana ad Asti est. L’attuale tracciato sarà allargato e reso più sicuro mediante la creazione delle corsie di emergenza e delle piazzole di sosta ove possibile, ma non sarà classificato ufficialmente come autostrada, in modo che possa rimanere gratuito e possa continuare ad accogliere il transito dei mezzi agricoli e dei ciclomotori.