Dai banchi alla cattedra (anche se per un giorno soltanto) in poco meno di tre anni: è questo, in breve, il tragitto che ha riportato ieri mattina, 1 dicembre, l’astigiano Mattia Perosino al suo ex Liceo Foscolo di via Testa per una lectio magistralis sulla realtà dell’Isis e sulla natura dei conflitti mediorientali. Dopo il diploma di maturità linguistica, Mattia si è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino e sta per laurearsi con il professor Walter Maria Coralluzzo, docente di Relazioni Internazionali e Scienze Politiche. Alla presenza dei suoi ex professori e della sua storica preside, Annamaria Morando, Perosino si è confrontato con i ragazzi dell’Istituto per approfondire la questione di pungente attualità, partendo proprio dalle loro idee e dalle convinzioni in materia. “Dove risiede davvero il conflitto?”, “Che ruolo hanno avuto la Siria, i Balcani, la Cecenia?”, “In cosa consiste lo scontro?”, “Si tratta davvero di una guerra di religioni e di civiltà?”, “Perché fanno gli attentati in Occidente?”, “Davvero crediamo che gli attentati siano stati fatti qua perché ci odiano?”, queste alcune delle domande con le quali il giovane relatore ha solleticato i suoi quasi coetanei, alla ricerca di uno sguardo più approfondito e meno appiattito della chiacchiera da Social Media che spesso diventa il pensiero forte della comunità telematica. Quasi due ore di intenso dialogo hanno prodotto evidenti segni di crescita, nella convinzione di rompere l’equazione affrettata e drammaticamente sbagliata “islamici uguale terroristi”. “La guerra giunta nei nostri confini è economica, come sono economici i motivi che spiegano i tentennamenti e le diverse condotte dell’Occidente. La guerra di religione è interna all’Islam, e si combatte in quei paesi islamici che l’Isis ritiene apostati, marchiati cioè dall’errore di una visione a loro dire sbagliata dei testi sacri”, ecco la chiara chiave di volta dell’intervento di Perosino. L’incontro con un così valido ex allievo è il primo passo di un progetto di attualità e confronto sui temi della politica internazionale, inserito nell’ambito dell’alternanza Scuola-Lavoro che la riforma della L 107 ha voluto far decollare.